Un nuovo leak arriva dagli Stati Uniti: esposti circa 752.000 documenti relativi a certificati di nascita e morte di persone residenti per la maggior parte nei territori di California, New York e Texas. Responsabile della falla che ha reso le informazioni accessibili da tutti un’azienda (al momento ignota) alla quale i cittadini si possono rivolgere per ottenere gli incartamenti mediante richiesta da inoltrare online.
752.000 certificati liberamente accessibili
Il materiale, ospitato sull’infrastruttura cloud di Amazon Web Services, è stato rinvenuto privo di qualsiasi elementare protezione. Nemmeno una semplice password. Di seguito la copia di uno dei certificati, finito nelle mani della redazione di TechCrunch. Al suo interno informazioni personali come nome e cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, indirizzo email, numero di telefono e altri dati riguardanti domicili passati, nomi dei familiari e la ragione della richiesta (ad esempio per l’ottenimento del passaporto o per ricerche legate alla genealogia).
La scoperta è attribuita ai ricercatori del team britannico Fidus Information Security. L’azienda colpita dal leak sembra al momento non aver attuato alcuna contromisura con l’obiettivo tutelare le informazioni in questione, per questo motivo il suo nome non viene reso noto.