Circa tre milioni di clienti coinvolti, tutti relativi al territorio italiano. È questa l’entità del leak che ha subito UniCredit, stando alle informazioni rese note in queste ore. L’istituto lo ha notificato oggi mediante un comunicato ufficiale di cui riportiamo un estratto in questo articolo. Ancora da chiarire con esattezza quanto accaduto, ma si fa riferimento all’accesso non autorizzato a un file risalente al 2015.
Leak UniCredit: esposti i dati di tre milioni di clienti
I dati esposti sono legati a nomi, città, numeri di telefono e indirizzi email. Fortunatamente non sembrano essere state compromesse le informazioni relative a conti correnti, carte di credito o altri metodi di pagamento. Da escludere il pericolo che qualcuno possa accedere agli account.
Il team di sicurezza informatica di UniCredit ha identificato un caso di accesso non autorizzato a dati relativo a un file generato nel 2015. Questo file conteneva circa tre milioni di record, riferiti al perimetro italiano, e risultava composto solo da nomi, città, numeri di telefono ed email. Ciò significa che non sono stati compromessi altri dati personali, né coordinate bancarie in grado di consentire l’accesso ai conti dei clienti o l’effettuazione di transazioni non autorizzate.
UniCredit sottolinea di aver avviato un’indagine interna, di aver allertato le autorità competenti e di essersi già messa al lavoro al fine di contattare i clienti potenzialmente interessati attraverso posta tradizionale o notifiche distribuite mediante servizio di online banking. C’è anche un numero verde da chiamare per eventuali chiarimenti: 800-323285. Il breve comunicato si conclude ribadendo come per il gruppo la sicurezza dei dati sia una priorità assoluta.
Già nel 2017 l’istituto era stato colpito da almeno due breach dalla natura simile, coinvolgendo circa 400.000 clienti.