LeCun di Meta: ci vorranno 10 anni per un'AI di livello umano

LeCun di Meta: ci vorranno 10 anni per un'AI di livello umano

Secondo Yan LeCun di Meta ci vorrà un decennio prima che l'AI raggiunga il livello cognitivo umano, grazie al nuovo metodo "world model".
LeCun di Meta: ci vorranno 10 anni per un'AI di livello umano
Secondo Yan LeCun di Meta ci vorrà un decennio prima che l'AI raggiunga il livello cognitivo umano, grazie al nuovo metodo "world model".

Nonostante i recenti progressi nel campo dell’intelligenza artificiale, Yann LeCun, capo scienziato di Meta, sostiene che i modelli attuali sono ancora lontani dal raggiungere capacità cognitive paragonabili a quelle umane. Sebbene alcune aziende promuovano funzionalità come la capacità di ricordare le informazioni fornite dagli utenti nelle conversazioni e il ragionamento complesso nei loro modelli AI, è chiaro il rifermento alla memoria persistente di ChatGPT e a OpenAI 01, LeCun ritiene che queste affermazioni siano esagerate.

Secondo lui, i sistemi AI dovrebbero essere in grado di comprendere il mondo, ricordare le cose, avere intuito e buon senso, oltre a saper ragionare e pianificare come gli esseri umani, obiettivi che potrebbero richiedere anni o addirittura decenni per essere raggiunti.

L’AI potrà eguagliare le capacità umane tra 10 anni, parola di LeCun

LeCun sottolinea i limiti dei modelli linguistici di grandi dimensioni e dei generatori di immagini/video AI attuali, che si basano sulla previsione del token o pixel successivo in una sequenza unidimensionale o bidimensionale. Questo perché, pur essendo diventati abili nel loro ambito specifico, non possiedono una reale comprensione del mondo reale. Di conseguenza, i sistemi AI più avanzati faticano a svolgere compiti apparentemente semplici per gli esseri umani, come sparecchiare una tavola o guidare un’auto, nonostante l’enorme quantità di dati su cui sono stati addestrati.

Il world model come chiave per un’AI più avanzata

Per superare questi ostacoli, LeCun propone lo sviluppo di modelli tridimensionali chiamati “world model“, in grado di percepire l’ambiente circostante e pianificare sequenze di azioni per raggiungere obiettivi specifici. Questi modelli, ispirati al modo in cui il cervello umano elabora le informazioni spaziali, potrebbero consentire all’AI di affrontare compiti complessi al primo tentativo, senza la necessità di un apprendimento estensivo.

Diverse startup e laboratori di ricerca, tra cui World Labs e il laboratorio FAIR di Meta, stanno attualmente lavorando allo sviluppo di world model, nella speranza di sbloccare sistemi di intelligenza artificiale molto più intelligenti e versatili.

Nonostante l’entusiasmo crescente intorno ai world model, LeCun sottolinea che ci vorrà ancora molto tempo prima che l’AI raggiunga il livello cognitivo umano. Tuttavia, ritiene che questo approccio rappresenti la direzione più promettente per colmare il divario tra le capacità cognitive delle macchine e quelle degli esseri umani.

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Pubblicato il
17 ott 2024
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