La necessità di rafforzare la lotta alla pirateria, l’introduzione di nuove norme in grado di aiutare il calcio a produrre reddito in un momento di certo non semplice e la commercializzazione dei diritti audiovisivi per il triennio compreso tra il 2024 e il 2027. Sono questi i temi principali sul tavolo della Lega Serie A, che ha visto oggi riunite nella propria sede milanese tutte le realtà associate.
Lotta alla pirateria e diritti sul tavolo della Lega Serie A
In relazione al primo dei punti elencati, le società hanno chiesto all’unanimità di interpellare il Governo e il Parlamento. L’appello è rivolto a un intervento urgente, al fine di contrastare il fenomeno legato alla trasmissione non autorizzata delle partite. Un problema che, secondo le stime, sta causando perdite ingenti per l’intero settore, pari a circa due miliardi di euro ogni anno. La richiesta mira a un’azione immediata, ma non è dato a sapere attraverso quali strumenti che non siano già stati impiegati.
Per quanto riguarda i diritti, invece, si valuta l’opzione di prorogare fino a un massimo di due anni i contratti in essere con DAZN e Sky, attualmente validi per il periodo che va dal 2021 al 2024. Nulla è ancora stato deciso, ma l’ipotesi è ritenuta, secondo il comunicato stampa ufficiale diffuso, strategicamente funzionale allo sforzo che la Lega, con tutte le sue Associate, sta portando avanti per garantire la migliore e più efficiente valorizzazione della Serie A per gli anni avvenire
. L’esecutivo ha però, al momento, deciso per lo stralcio dell’emendamento interessato dal Milleproroghe.
Primo sostenitore dell’iniziativa è Claudio Lotito, nel suo doppio ruolo di presidente della Lazio e di senatore di Forza Italia.