Con tutta probabilità, avremo conferme in merito all’assegnazione dei diritti per la trasmissione delle partite di calcio nelle prossime stagioni in occasione dell’assemblea di Lega Serie A in programma lunedì. Intanto, vale la pena riportare un’indiscrezione pubblicata nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore (edizione cartacea di martedì 10 ottobre), relativa alla possibile apertura di un canale proprietario per lo streaming. Un’ipotesi già al vaglio da tempo e che pare ora sempre più verosimile.
Calcio in streaming sul canale di Lega Serie A?
L’articolo, a firma di Andrea Biondi, fa riferimento a diversi possibili scenari per il quinquennio a partire dal 2024-2025 che prenderà il via l’estate prossima. 10 incontri in esclusiva su un solo servizio, 7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva (come già avviene) con uno eventualmente visibile in chiaro nella giornata di domenica, 5 in esclusiva (gli altri 5 in esclusiva su una piattaforma diversa o in co-esclusiva) oppure, infine, tutti 10 in co-esclusiva.
La grande novità potrebbe essere rappresentata proprio dalla nascita di un canale proprietario di Lega Serie A, in aggiunta a quelli gestiti da DAZN, Sky e Mediaset. Il Sole 24 Ore anticipa anche quella che potrebbe essere la sua offerta commerciale, strutturata in due formule. Eccole.
- Gold da 20 euro al mese;
- Platinum da 30 euro al mese con visione contemporanea su due dispositivi.
Sono poi citati un possibile extra da 3 euro al mese per una non meglio precisata opzione digital
e un rincaro a partire dal terzo anno per i due piani, pari rispettivamente a 2 e 3 euro.
Quanto valgono gli accordi stipulati? Quelli relativi al triennio 2021-2024 in corso si attestano a 927,5 milioni annui. L’obiettivo delle trattative sul tavolo è di andare oltre. La spesa delle piattaforme e gli investimenti necessari all’erogazione del servizio, ovviamente, andrà finanziata attraverso la sottoscrizione degli abbonamenti da parte dei clienti e con gli introiti pubblicitari. Ricordiamo che in gioco c’è anche la questione antipirateria.