Roma – C’è aria di incertezza attorno alle modifiche alla Legge Urbani , la normativa antipirateria che ha creato tanto scandalo per la quale, fin dalla sua approvazione, i suoi stessi proponenti avevano promesso una radicale revisione.
Sul DDL 2980 dal titolo “Interventi in materia di beni e attività culturali e di sport” , un dispositivo che toglie di mezzo le conseguenze più gravi della normativa entrata in vigore nei mesi scorsi, non arriva infatti l’indispensabile parere della Commissione V del Senato .
La commissione Bilancio, infatti, deve formulare un parere da trasmettere alla commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, la VII, che potrebbe poi deliberare le modifiche. Ma, dopo un paio di rinvii, non è ancora dato sapere come e quando tale parere sarà raggiunto. Ad esprimere parere favorevole alle modifiche sono già stati i senatori della commissione Affari Costituzionali, la I.
Per tentare di dare una scossa ad un iter legislativo che sembra essere sul punto di addormentarsi, e prima della sospensione estiva dei lavori parlamentari, dal sito del senatore dei Verdi Fiorello Cortiana è partito un nuovo appello ai membri della Commissione affinché si arrivi rapidamente a quelle decisioni che furono promesse per la fine di luglio, come più volte peraltro ribadito anche da Gabriella Carlucci, deputato di Forza Italia nonché relatore alla Camera del disegno di conversione del Decreto Urbani poi divenuto legge.
Qualcuno teme che le forti pressioni dell’industria affinché le modifiche non siano introdotte possano avere la meglio.