LEGO ed Epic Games hanno siglato una partnership di lungo periodo con la quale concordano le modalità di collaborazione per sviluppare il proprio comune futuro nel Metaverso. “I due gruppi“, spiega la comunicazione ufficiale, “svilupperanno insieme una esperienza digitale immersiva, creativa e densa di ispirazione per bambini di tutte le età“.
I bambini potranno giocare insieme con i Lego, ma all’interno di un metaverso? Probabilmente sarà qualcosa di simile, sebbene al momento le parti non intendano approfondire le conseguenze pratiche dell’accordo. Molto probabilmente, anzi, il cantiere resta ancora da aprire, ma Lego ed Epic Games (quest’ultima peraltro già attiva con le prime sperimentazioni in tal senso) hanno trovato una base comune su cui iniziare a lavorare ciascuna con le proprie peculiarità.
Il Metaverso costruito con i Lego
Il gruppo Lego, da parte sua, non è nuova a sperimentazioni utili a portare i mattoncini al di fuori della sola realtà materiale di cui son costituiti: videogiochi, film e cartoon sono solo alcune delle forme espressive trovate, ma con il Metaverso il tutto assumere un tono innovativo maggiore ed il carico di ambizione si fa ancor più ampio. Epic Games spiega invece di vedere in questa partnership un modo per portare nel mondo virtuale e tridimensionale del metaverso tutto il carico valoriale del mondo Lego, creando così nuove forme di intrattenimento ancora tutte da esplorare.
Cosa ne sarà di tutto ciò? Si può immaginare qualcosa di simile a Minecraft, magari con le sfumature ludiche di Roblox, ma incentrato sui famosi mattoncini che hanno stimolato la fantasia dei bambini di tutto il mondo? Tutto è possibile, ma soprattutto v’è la sensazione che la fantasia sarà sostituita dall’immersività e questo potrà andare davvero ad esplorare nuove frontiere del gaming.
Lego ed Epic Games intraprendono questa strada mettendo nero su bianco tre principi che dovranno accompagnarne gli sviluppi:
- va protetto il diritto dei bambini al gioco facendo di sicurezza e benessere delle priorità;
- salvaguardare la privacy dei bambini mettendo al primo posto il loro interesse;
- mettere a disposizione di bambini e adulti quegli strumenti necessari per avere pieno controllo della loro esperienza digitale.
Tre punti molto importanti, insomma, a dimostrazione dell’importanza che viene immaginata per quel che il Metaverso andrà a configurare per i bambini che, in questa dimensione, impareranno a diventare i nuovi mastri costruttori del futuro.