Lemon8 prenderà il posto di TikTok in caso di ban?

Lemon8 prenderà il posto di TikTok in caso di ban?

Il rischio ban è concreto per TikTok e ByteDance, il gruppo cinese che controlla il social network, promuove la migrazione all'app Lemon8.
Lemon8 prenderà il posto di TikTok in caso di ban?
Il rischio ban è concreto per TikTok e ByteDance, il gruppo cinese che controlla il social network, promuove la migrazione all'app Lemon8.

Mentre si avvicina l’appuntamento con la decisione della Corte Suprema relativa al ban di TikTok, e nonostante la promessa di salvare il social network formulata da Donald Trump, la società cinese ByteDance che gestisce la piattaforma sta correndo ai ripari: nelle ultime settimane lo ha fatto promuovendo Lemon8, un’altra delle sue applicazioni. Stando a quanto riportato da Axios, agli utenti sono stati mostrati post sponsorizzati che ne propongono il download.

TikTok rischia il ban, ByteDance spinge Lemon8

Cos’è Lemon8? Sicuramente meno conosciuta di TikTok, è descritta come un’app focalizzata sullo stile di vita basata su TikTok, dove puoi scoprire e condividere contenuti autentici su una varietà di argomenti come bellezza, moda, viaggi, cibo e altro ancora. Grande enfasi è riposta sulle fotografie, un po’ come accade su Instagram. Permette infatti di modificare e condividere foto con grande facilità e avviare discussioni con persone che la pensano allo stesso modo. Lemon8 offre uno spazio in cui potete connettervi, ispirarvi e supportarvi a vicenda.

Non mancano un feed personalizzato e la possibilità di seguire gli altri creator. Per l’accesso è possibile utilizzare lo stesso account già impiegato su TikTok. Qui sotto un paio di screenshot.

Screenshot per l'applicazione Lemon8 di ByteDance

Va precisato che l’eventuale ban di TikTok negli Stati Uniti dovrebbe arrivare a interessare anche le altre applicazioni di ByteDance, poiché controllate dalla stessa realtà cinese ritenuta un potenziale pericolo per la sicurezza nazionale. Lo sforzo finalizzato a promuovere Lemon8 oltreoceano potrebbe dunque rivelarsi vano.

Non rimane che attendere la decisione della Corte Suprema, in arrivo entro i prossimi giorni (salvo rinvii dell’ultimo minuto). La questione è monitorata da vicino anche da Donald Trump e dal suo entourage: l’eventuale conferma per la messa al bando del social network, operativa a partite dal 19 gennaio, costituirebbe la prima promessa non mantenuta tra quelle formulate durante la campagna elettorale che sta per riportare il tycoon alla Casa Bianca.

Fonte: Axios
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Pubblicato il
7 gen 2025
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