Il proverbiale imbarazzo della scelta non è necessariamente un male, ma l’affollata scena tablet potrebbe iniziare a confondere gli acquirenti. Le tavolette si sono infilate in uno spazio di mezzo che non tutti riescono a comprendere, tra dispositivi veramente tascabili, come gli smartphone, e quelli solamente trasportabili, come i laptop. Ma qual è il loro “giusto” form-factor? Lenovo, come altri, le sta provando quasi tutte.
Con il suo Galaxy Tab da 7 pollici la Samsung fu tra le prime aziende ad azzardare un tablet dalle dimensioni decisamente ridotte, rispetto a quelli della concorrenza. Un tablet tascabile come un telefono… che può anche telefonare via SIM. Lo schermo del nuovo smartphone Galaxy Note, per intenderci, misura 5.3 pollici.
La nuova misteriosa tavoletta della cinese Lenovo andrà anche oltre con la dieta del form-factor, addentrandosi in un terreno occupato da dispositivi “ibridi” come iPod Touch o il Galaxy Player che però vengono classificati come semplici “lettori multimediali”. Le poche informazioni comparse online parlando invece di un tablet a tutti gli effetti, senza parte telefonica, con OS Android, processore dual-core, fotocamera frontale, Micro-USB e Micro-HDMI.
Con questa atipica proposta Lenovo proverà quindi a seguire la rischiosa strada del mini-tablet Dell Streak 5 , andato in pensione dopo nemmeno un anno dall’inizio della commercializzazione.
Roberto Pulito