“Non stiamo presentando un prodotto, ma stiamo presentando una linea strategica“. Con queste parole Lenovo ha alzato il sipario sui nuovi device che stanno per fare il loro esordio in Italia dopo essere stati originariamente presentati al CES 2024 di Las Vegas. Sono molti i prodotti in arrivo, ma c’è qualcosa di più importante a farsi largo: si tratta dell’idea per cui l’Intelligenza Artificiale sia il nuovo elefante nel corridoio e tale potenziale vada gestito nel migliore dei modi per poter essere realmente messo a disposizione dell’utenza.
Il processo è appena iniziato, ma è destinato a ricalcare le parabole tipiche della rivoluzione: a Lenovo il compito di interpretarne le necessità ed assecondarne gli usi, affinché i device possano essere incarnazione di tutte le opportunità che l’IA sarà in grado di sbloccare.
Lenovo, l’IA sta arrivando
“Smarter Technology for All” campeggia sulle pareti di Spazio Lenovo a Milano, dove il gruppo ha messo in mostra i nuovi dispositivi esaltando la capacità dei nuovi device di appoggiarsi alla potenza di calcolo inclusa per dar corpo ad elaborazioni afferenti all’Intelligenza Artificiale. Non siamo ancora nell’era dell’IA “on premise”, ma i primi importanti passi sono stati compiuti con l’inclusione di nuove NPU in grado di effettuare calcoli dedicati che moltiplicano le performance.
La moltiplicazione dei form factor, l’ottimizzazione del rapporto tra performance e consumi, le novità tecnologiche incluse: tutto fa pensare che Lenovo stia progressivamente allestendo la scenografia entro cui l’IA andrà a deflagrare portando nuove funzioni di produttività all’utenza aziendale prima, ai prosumer poi, alle masse infine. Nulla che non si possa già assaggiare oggi, ma solitamente tramite elaborazioni remote che abbattono la velocità di elaborazione ed annullano le tutele per la segretezza dei dati utilizzati. L’arrivo dell’IA sui dispositivi, invece, sposta in loco l’elaborazione, aumenta le garanzie in termini di privacy e crea un ecosistema produttivo del quale i nuovi terminali avranno buon giorno a farsene interpreti.
Si immagini una novità come il ThinkVision 27 3D, ad esempio: si tratta di un monitor stereoscopico di grande impatto poiché consente di vedere immagini in 3D senza l’utilizzo di alcun occhialino. Il display traccia la posizione dell’utente, rielabora l’immagine istantaneamente e consente di renderla tridimensionale agli occhi di chi sta osservando. Ciò permette di “entrare” nel display, di “toccarne” in contenuti e di “vivere” la propria operatività in modo esaltante. Un monitor simile evidenzia quante nuove possibilità possano ancora essere esplorate, ma per avviare il segmento in questa direzione serve sempre più potenza di calcolo su macchine che possano essere affidabili e ideali in ogni contesto.
Ne consegue un’evoluzione sempre più raffinata dei ThinkBook e della serie Yoga; l’introduzione di nuovi sistemi di raffreddamento sulla gamma Legion; la nascita di device in grado di saltare in un clic da Windows 11 ad Android; lo sviluppo di prodotti come ThinkCenter Neo Ultra, il primo dispositivo con small-form factor dotato di funzioni di IA; l’avvento di convertibili e due-in-uno sempre più curati in ogni dettaglio. Lenovo X Power, soluzione proprietaria del gruppo, si occupa inoltre di bilanciare performance, consumi e raffreddamento per avere un device sempre proiettato ai migliori risultati; Lenovo AI Engine+, per contro, ottimizza le prestazioni del device operando analisi in tempo reale sui parametri della macchina e sul software in uso. Sempre più accentuata, inoltre, l’attenzione alla sostenibilità, con una ricerca sempre più capillare di prodotti a impatto zero e con confezionamenti utili ad ottimizzare l’impronta ambientale dei device.
Al centro di tutto, come risulta evidente, c’è un’idea complessa più che una semplice nuova generazione di device: questi ultimi sono al servizio di un’evoluzione in itinere che già si proietta ad una nuova dimensione del computing di massa. “Da qui a 3 anni circa l’IA sarà disponibile sul 70% dei device disponibili“: l’IA è qui per rimanere e per imporsi, ma per avervi accesso e per fruirne in modo efficiente occorrerà avere a disposizione CPU, GPU ed NPU all’altezza del compito, dispositivi in grado di sposare le differenti esigenze della vita quotidiana ed un brand pronto a cavalcare e ben interpretare quel che il futuro presenterà.