In un contesto difficile per il settore dei PC, Lenovo, uno dei principali produttori di computer al mondo, cerca di innovare. Per questo ha introdotto Android come alternativa a Windows sui propri PC, in collaborazione con Esper.
Lenovo ha annunciato una partnership con Esper Device Management, una società che si occupa di gestire e ottimizzare i dispositivi basati sul sistema operativo Android. L’obiettivo di questa collaborazione è di sviluppare delle soluzioni alternative per il mercato dei computer desktop, che sfruttino le potenzialità e la flessibilità di Android.
La prima dimostrazione di questa strategia è il lancio del Lenovo ThinkCentre M70a all-in-one, un computer desktop che offre la possibilità di scegliere tra Android e Windows come sistema operativo principale. Si tratta del primo prodotto del genere per il marchio Lenovo, che punta a offrire ai suoi clienti una maggiore libertà di scelta e personalizzazione.
Il Lenovo ThinkCentre M70a all-in-one è dotato di uno schermo da 21,5 pollici, un processore Intel di 12ᵉ generazione, con una gamma che va dal Core i3 al potente Core i9. Supporta fino a 16 gigabyte di RAM DDR4 3200 MHz e fino a 512 gigabyte di storage SSD PCIe. L’azienda, inoltre, prevede di aggiungere il supporto ad altri tre PC, Lenovo ThinkCentre M70q, M90n-1 IoT e ThinkEdge SE30 v2, entro la fine del 2025.
Il PC è alimentato da una versione personalizzata di Android 11. Lenovo promette aggiornamenti di sicurezza trimestrali e almeno tre anni di supporto. Altre caratteristiche includono Esper Seamless Provisioning e notifiche di crash delle app e del sistema.
Android: un’alternativa sorprendente, ma logica
Lenovo non ha intenzione di creare nuovo hardware dedicato ad Android. Tutti e quattro i dispositivi, infatti, eseguono una versione di Android di livello enterprise e includono la gestione dedicata dei dispositivi da parte di Esper. Il sistema operativo mobile di Google sarà invece utilizzato come sostituto delle distribuzioni Linux tradizionalmente offerte come alternativa a Windows sui PC.
La distribuzione di Android sui PC non è un’idea nuova. Da anni, infatti, esistono dei progetti che si occupano di portare Android su architettura x86, ovvero quella usata dalla maggior parte dei personal computer. Questi progetti permettono agli utenti di provare Android sui loro PC, sia in modalità dual boot, sia tramite emulatori o macchine virtuali. In questo modo, gli utenti possono sfruttare le applicazioni e le funzionalità di Android sullo schermo del loro computer.
Targeting per nicchie di utilizzo specifiche
I nuovi prodotti di Lenovo che integrano il sistema operativo Android, sono pensati per soddisfare le esigenze di specifici ambiti aziendali. Tra questi, l’azienda ha evidenziato i settori del commercio al dettaglio, dell’ospitalità e della sanità, in cui Android può offrire delle soluzioni pratiche e innovative. Tuttavia, i prodotti non sono esclusivi per questi settori, ma possono essere adattati a diverse situazioni e contesti.
Lenovo ha inoltre precisato che i clienti hanno sempre la possibilità di scegliere tra Windows o Linux come sistema operativo principale per i loro PC, ma che Android è stato aggiunto come un’opzione in più, per dare maggiore libertà e flessibilità ai clienti.