Lenovo
apre il CES di Las Vegas con l’intenzione di lasciarsi alle spalle le polemiche e gli scandali su bloatware insicuro e rootkit installati sui suoi prodotti, occupando il palco della fiera statunitense con una linea ThinkPad totalmente rinnovata nelle specifiche e nei componenti base. Il maggior produttore di PC al mondo dice di voler continuare offrire un’
ampia scelta di acquisto ai potenziali clienti, proponendo le versioni riviste e corrette dei laptop professionali, gli ultrabook ultra-sottili, i tablet e i convertibili senza dimenticare i desktop all-in-one e i dispositivi accessori.
Buona parte delle novità del brand ThinkPad è ovviamente focalizzata sui sistemi portatili , per cui le parole d’ordine dello svecchiamento sono storage a stato solido su canali PCI Express e protocollo NVMe, risoluzione dello schermo minima in Full HD, CPU Intel Core di sesta generazione (Skylake) anche con funzionalità professionali (vPro) e quantitativi di memoria che vanno ben oltre l’offerta dei produttori concorrenti.
Parlando di laptop da lavoro, la linea ThinkPad T si rinnova con il modello T460 (refresh di T450) e un massimo di 24 Gigabyte di RAM, display 14″ da 2560×1440, CPU fino a Core i7 con vPro, storage NVMe fino a 512 Megabyte, connettività LTE-A e GPU NVIDIA discreta opzionale.
ThinkPad T460 è disponibile anche in versione ultrasottile (T460s) e “power user” (T460p) con display IPS WQHD e un massimo di 32 Gigabyte di RAM. Specifiche leggermente superiori poi per il modello T560, con schermo da 15,6″ e display IPS 2K.
La linea L della popolare marca di portatili è stata rinnovata al pari della T con i modelli L460 ed L560, con display anche qui da 14 o 15,6 pollici (Full HD) e processori fino a Core i7, 32 (L460) o 16 (L560) Gigabyte di RAM totali, GPU discreta AMD Radeon e prezzi inferiori di almeno 200 dollari (749 dollari e 779 dollari).
Oltre ai PC “Wintel” tradizionali, Lenovo ora offre anche un mini-laptop Internet-dipendente basato su Chrome OS: ThinkPad 13 è in sostanza un “ThinkPad” solo nel nome, con specifiche calmierate (CPU Core i5, 16GB di RAM, storage massimo da 512 GB) rispetto agli altri PC e la possibilità di montare alternativamente Windows 10 o l’OS “cloud” di Google; il corredo di porte cambia a seconda del sistema operativo scelto.
Lenovo ha poi rinnovato anche la linea X1 con un tablet, un convertibile, un laptop e un all-in-one desktop: ThinkPad X1 Tablet (12″) offre la possibilità di alternare l’uso di tre diversi moduli “clip-on” con cinque ore di batteria aggiuntiva (sulle 10 ore della batteria integrata), un modulo con pico-proiettore e HDMI e uno con videocamera Intel RealSense; il convertibile ThinkPad X1 Yoga offre un’opzione con schermo OLED e storage SSD NVMe da 1 TB; il desktop AIO ThinkCentre X1 AIO offre uno schermo IPS Full HD da 24″, fino a 16GB di RAM, storage da 1 TB.
La carrellata di Lenovo al CES si conclude infine con lo schermo ThinkVision X1 (4K o 3840×2160 pixel), un proiettore HD (ThinkPad Stack Mobile Projector), una stazione di ricarica wireless per smartphone (ThinkPad Stack Charging Station) e un paio di sistemi dedicati al settore BYOD (YOGA 900 Business Edition e MIIX 700 Business Edition).
Alfonso Maruccia