Il glorioso marchio che ha fatto la storia della telefonia mobile, acquisito prima da Google e poi da Lenovo, dimezzato nel semplice Moto, tornerà a manifestarsi nella sua interezza: Motorola recupererà il proprio brand, ad interpretare l’identità che il colosso cinese ha plasmato per i propri dispositivi.
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— Lenovo (@lenovo) 2 marzo 2017
Il brand originario non figurava più sul packaging già dal 2013: dopo l’ acquisizione del 2012, Google aveva già proceduto alla semplificazione e allo svecchiamento del marchio , declinandolo nelle linee Moto X, Moto G e Moto E. L’accantonamento definitivo del brand Motorola per il pubblico era stato decretato da Lenovo all’inizio del 2016, a due anni dall’ acquisizione di Motorola Mobility da Google. L’azienda cinese intendeva mantenere il marchio Motorola solo ad uso interno, e consolidare il brand decurtato in Moto By Lenovo , per segnare nettamente il cambio di proprietà per contribuire ad affermarsi nelle proprie ambizioni mobile.
Il marchio Moto By Lenovo, però, non si è mai manifestato con chiarezza sul mercato, nemmeno sui nuovi prodotti presentati al recente Mobile World Congress.
Il motivo, spiega ora il presidente di Motorola Mobility Aymar de Lencquesaing, risiede nel fatto che la divisione mobile di Lenovo fosse in cerca di una propria solida identità : “Nel 2016 abbiamo concluso la nostra trasformazione – ha riferito – Ed ora abbiamo più chiaro come presentarci al pubblico”. In un momento in cui le operazioni nostalgiche sono in voga più che mai, Lenovo lo farà recuperando il brand storico dell’azienda nata negli States, il marchio Motorola che ha giocato un ruolo rilevante nell’evoluzione della telefonia mobile, con la prospettiva che si riverberi sui prodotti di nuova generazione.
Questo ritorno alle origini sarà più o meno percepibile a seconda dei mercati: Lenovo ha intenzione di recuperarlo in ogni area del mondo con tempistiche diverse , ma se per gli States l’operazione avverrà probabilmente senza scossoni, così come presso i mercati in cui Moto è subentrato a Motorola nell’indifferenza generale , più complesso potrebbe essere sostituirlo al marchio Zuk, con cui Lenovo distribuisce prodotti mobile in Cina.
Il compito di riposizionare il marchio Motorola spetterà a Jan Huckfeldt, dirigente Procter & Gamble reclutato da Lenovo a capo del marketing per la divisione mobile: Huckfeldt rimedierà all’accantonamento iniziale di Motorola, che ha definito una “sciocchezza”, e assicura che “nel giro di 12 mesi tutti negli States conosceranno la nuova Motorola”.
Gaia Bottà