Apple ha fama di essere piuttosto lesta nel sistemare le magagne dei propri software. Non sorprende quindi che, a sole due settimane dal debutto di Mac OS X Leopard , la casa della Mela stia già testando il primo aggiornamento per il suo sistema operativo “felino”.
Da alcuni beta tester si apprende che l’aggiornamento, il cui numero di versione sarà 10.5.1 , dovrebbe correggere alcuni bug venuti alla luce fin dalla prima settimana del lancio: è lecito attendersi che tra questi vi sia il bug che impedisce la corretta installazione di Leopard su di un certo numero di sistemi; alcune debolezze del firewall integrato; ed un problema che, in certe circostanze, può portare alla perdita di dati quando si spostano file verso unità di rete o esterne (USB, FireWire ecc.).
Quest’ultimo bug si verifica quando il volume di destinazione viene disconnesso prima che il file manager di Mac OS X concluda l’operazione di spostamento: nel caso di una semplice copia, invece, i dati del volume di origine rimangono inalterati.
Oltre ai bug fix, l’update apporterà migliorie a vari componenti e applicazioni di sistema , tra i quali il client di posta elettronica Mail, il supporto alle reti wireless, il search desktop Spotlight, il software di backup Time Machine e il calendario elettronico iCal. Stando ad un documento trapelato negli scorsi giorni, le aree d’intervento dovrebbero essere oltre una ventina . Che non si tratti di un aggiornamento di poco conto lo dimostra il suo “peso”, che, secondo i tester, è attualmente di circa 270 MB .
Mac OS X 10.5.1 dovrebbe essere rilasciato da Apple entro le prossime due settimane.