Circa un anno fa scompariva dalla faccia del Web Geocities, vittima di una ristrutturazione aziendale che non prevedeva la sopravvivenza del free hosting che ha fatto la storia della Rete. Scalzato dall’avvento del Web 2.0 , l’esponente più rappresentativo della prima era del World Wide Web si presentava, già da allora, come una testimonianza storica senza una reale opportunità di business. E ora, si è pensato di raccogliere l’intero contenuto della piattaforma e condividerlo a mezzo torrent.
Un’idea per preservare la storia digitale: si tratta di dati creati dagli utenti durante gli anni di attività della piattaforma. Dopo circa un anno di raccolta del materiale, il team d’archivio è quasi pronto a lanciare il file dal peso di oltre 900 gigabyte .
Gli archivisti di Textfiles.com , considerando una grave perdita la dispersione del materiale proveniente dai cassetti di Geocities, hanno unito le forze per realizzare un backup completo di tutti i siti. Utilizzando una certa creatività, i volontari sono riusciti a capire se Geocities fosse stato indicizzato da Google. Successivamente, invece di creare un semplice indice, gli operatori hanno spulciato e immagazzinato tutti i dati disponibili sui server dell’hoster allo scopo di realizzare un unico archivio di massa .
Il team di lavoro non nasconde le difficoltà di comprimere e, quindi, rendere disponibili i dati. “La speranza era quella di caricare tutto in questi giorni, ma la realtà è che c’è tanto materiale su cui lavorare”, affermano dall’Archive Team.
La finalità primaria del risultato è sicuramente la possibilità di disporre di un pezzo importante della storia del Web : chiunque, tra ricercatori interessati all’alba di Internet, piccoli autori curiosi di conoscere ciò che è stato prima o, ancora, coloro che sono semplicemente alla ricerca delle loro prime creazioni online, avranno a disposizione una miniera d’oro nella quale perdersi.
Cristina Sciannamblo