Nella crociata europea per una significativa riduzione nelle emissioni di biossido di carbonio, l’Estonia è il primo paese del mondo ad aver installato una rete nazionale di stazioni per la ricarica veloce delle auto elettriche. Un totale di 165 centri di rifornimento energetico a non più di 60 chilometri di distanza l’uno dall’altro , per una copertura efficace dell’intero territorio baltico.
Installate dal gruppot ABB, le stazioni di ricarica sono state finanziate dal governo di Tallinn con la vendita alla nipponica Mitsubishi di numerose concessioni statali per l’emissione di CO2 in eccesso. La stessa casa automobilistica del Sol Levante aveva fornito un totale di 500 veicoli elettrici al governo estone , compreso un piano di sussidio per il loro acquisto.
Stando ai numeri snocciolati da Tallinn, i guidatori elettrici potranno ricaricare il 90 per cento della batteria in meno di 30 minuti . Il costo di una singola ricarica presso una delle 165 stazioni della rete nazionale varierà tra i 2,5 e i 5 euro. Agli autisti sarà però concesso un piano in abbonamento che prevederà un esborso mensile di 30 euro per ricariche illimitate su tutto il territorio .
“È ora giunto il momento di premere sull’acceleratore per avanzare nella mobilità elettrica – ha spiegato Jarmo Tuisk, a capo del progetto d’installazione delle stazioni di ricarica – Abbiamo dimostrato che c’è una possibilità concreta di mettere in piedi una rete di centri sul territorio nazionale, che non c’è alcuna barriera tecnologica ad impedirlo”. Al momento in Estonia corrono 619 auto elettriche , di cui 500 sono quelle della flotta statale.
Mauro Vecchio