Quando si sceglie un lettore POS per la propria attività, la flessibilità dei pagamenti è essenziale.
Sul mercato esistono un gran numero di carte di credito e debito di vario tipo e, poter accettare pagamenti di qualunque tipo, è un servizio non da poco per i propri clienti.
Al di là del circuito scelto (sia esso Visa, Mastercard o American Express) le esigenze possono essere diverse da parte delle persone.
Vi è chi apprezza la semplicità dei pagamenti contactless, che non richiedono l’inserimento di PIN o simili e chi invece predilige formule più classiche e collaudate.
Avere poche opzioni in tal senso, può mettere il clienti in situazioni di imbarazzo che, in futuro, lo possono allontanare dall’attività.
I lettori SumUp, in questo senso, offrono ampio margine di manovra. Con questi POS infatti è possibile accettare, oltre ai già citati pagamenti contactless, anche pagamenti tramite:
- Carta Maestro
- Google Pay
- Apple Pay
- Union Pay
Includendo anche i più classici pagamenti di tipo Chip and Pay.
La flessibilità dei pagamenti è una caratteristica essenziale per ogni lettore POS che si rispetti
I lettori POS proposti da SumUp, risultano apprezzabili anche da parte degli esercenti.
L’assenza di costi fissi e la sola commissione dell’1,95% per transazione, rappresenta una situazione di operatività ideale per la maggior parte di attività commerciali.
Stiamo parlando di un lettore compatto, che si collega via Bluetooth a uno smartphone e permette piena operatività, per esempio, in ristoranti dove può essere necessario pagare il conto direttamente al tavolo.
La poca burocrazia per l’attivazione e la facilità di gestione dei pagamenti, rendono SumUp una delle migliori soluzioni attualmente disponibili sul mercato.
E i costi? Il lettore di carte proposto da SumUp mantiene un costo a dir poco accessibile: si parla infatti di appena 39,99 euro (IVA inclusa) per ottenere questo prodotto.