Tutto come previsto: LG fuori dal business mobile. Le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane hanno trovato conferma questa mattina con un annuncio ufficiale in cui si legge che LG Electronics Inc. (LG) ha annunciato oggi la chiusura della propria divisione di telefonia a livello globale
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Ufficiale: LG chiude il business della telefonia
Una decisione strategica, approvata dal consiglio di amministrazione con l’obiettivo di focalizzare maggiori risorse in altre aree di crescita come i componenti dei veicoli elettrici, i dispositivi connessi, la smart home, la robotica, l’intelligenza artificiale e le soluzioni B2B insieme a piattaforme e servizi
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Chi ha già acquistato ed è in possesso di uno smartphone a marchio LG non dovrà comunque temere: sia l’assistenza clienti sia gli aggiornamenti software continueranno ad essere forniti. Per quanto tempo? Dipende dall’area geografica in cui ci si trova. Con tutta probabilità arriveranno ulteriori dettagli in seguito.
Il gruppo ha scelto di tagliare un ramo secco con l’obiettivo di guardare avanti, molto avanti, andando persino oltre l’era 5G e puntando direttamente al 6G. Ecco quanto si legge nel comunicato giunto in redazione.
LG continuerà a far leva sulla propria competenza nel campo della telefonia mobile e a sviluppare tecnologie legate alla mobilità come il 6G, per aiutare a rafforzare ulteriormente la propria competitività in altre aree di business. Le tecnologie chiave sviluppate durante i due decenni di attività di business della divisione mobile saranno preservate e applicate a prodotti esistenti e futuri.
Il giorno da cerchiare in rosso sul calendario per la definitiva chiusura del business legato al mobile è quello del 31 luglio 2021, anche se alcuni dei modelli attualmente in gamma potrebbero essere ancora disponibili oltre questa data
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Nell’immediato futuro potrebbero esserci alcune cessioni per asset controllati da LG.
LG continuerà a valutare la possibile vendita di alcuni asset a seguito della chiusura delle proprie attività mobile.
Ufficiale dunque lo stop alla produzione e vendita di smartphone. L’ecosistema mobile perde uno dei nomi che ne sono stati protagonisti, anche attraverso partnership e collaborazioni come quella con Google che ha portato alla realizzazione di alcuni modelli Nexus (predecessori degli attuali Pixel) particolarmente apprezzati: 4, 5 e 5X.