Dopo le vicende che hanno infiammato l’immagine di Sony e Panasonic , è il turno di LG. La batteria di un portatile marchiato dall’azienda sudcoreana sembra essere la causa dell’incendio a cui ha assistito il giornalista che lo stava impiegando.
I media locali hanno riferito che il laptop ha iniziato ad emettere fumo, quindi si è incendiato, fortunatamente senza causare incidenti. LG sarebbe “in possesso del materiale coinvolto” e starebbe “lavorando con terze parti per fornire un’analisi obiettiva”.
Per ora “LG Electronics sta collaborando con LG Chem, costruttore della batteria, per determinare la causa del problema in quanto in condizioni d’uso normale, questo non dovrebbe accadere”, si legge in un comunicato.
“Proviamo rigorosamente i nostri prodotti, non solo per verificarne la funzionalità e per testarne il design, ma anche per metterne alla prova la sicurezza”.
Nel filmato qui sotto, le fasi in cui si sviluppa una simile circostanza.
Marco Valerio Principato