Quel che fino alle scorse settimane era da etichettare come un rumor, oggi si rafforza in conseguenza alla comparsa di un articolo pubblicato dalla testata Korea Times: LG è pronta a dire addio una volta per tutte al mercato degli smartphone. C’è anche una data per l’annuncio, quella di lunedì 5 aprile, subito dopo un meeting del consiglio di amministrazione.
Niente più smartphone per LG, manca solo l’annuncio
La decisione sarebbe stata presa (utilizzare il condizionale è ancora d’obbligo) in conseguenza ai risultati negativi raccolti nel corso degli ultimi anni e all’impossibilità di trovare un accordo per la cessione del business, totale o parziale. Tra i potenziali acquirenti anche Vingroup JSC con sede in Vietnam.
Dopo aver sofferto perdite operative fin dal 2015, di recente LG ha tentato di vendere la propria unità dedicata alla comunicazione mobile che controlla il business legato agli smartphone. Secondo i report, la società è stata in trattative con vari acquirenti interessati, inclusa la vietnamita Vingroup, ma fallendo nel raggiungere un accordo con uno di loro.
Stando alle voci di corridoio riportate oggi, i dipendenti interessati dal taglio saranno collocati in altre unità dell’azienda, scongiurando così lo spauracchio dei licenziamenti. Dopotutto, il business del gruppo nella sua interezza non è affatto in difficoltà, come testimonia il grafico che riassume l’andamento del titolo sul mercato azionario nel corso dell’ultimo anno.
LG è tra le realtà che hanno beneficiato di un incremento nella domanda di dispositivi e apparecchi per la casa, dai televisori agli elettrodomestici, conseguente alle misure restrittive imposte dai governi a livello globale per contrastare la pandemia da COVID-19. La società si sta inoltre muovendo nella direzione del settore automotive: a dicembre ha ufficializzato la joint venture con la canadese Magna International (ritenuta in trattative con Apple) per la realizzazione di motori da destinare ai veicoli elettrici.