Nel business della telefonia mobile le partnership strategiche rivestono un ruolo fondamentale, tanto più se il mercato va in una direzione ben precisa. La crescente diffusione di smartphone e PDA-phone sembra tracciare una strada in cui gli apparecchi non possono non accompagnarsi ad applicazioni e sistemi operativi complessi. E in quest’ottica assume rilievo l’accordo siglato nelle scorse ore tra LG e Microsoft .
L’intesa, un agreement preliminare siglato dall’azienda coreana con Steve Ballmer, pone le basi per una collaborazione mirata nel settore delle tecnologie utilizzate nella produzione di telefoni cellulari e altri dispositivi mobili. “L’accordo – precisa Yong Nam, amministratire delegato di LG – assicura una cooperazione strategica continuativa per l’R&D, il marketing, le applicazioni e i servizi nel settore degli apparecchi portatili compatibili. Daremo così uno slancio decisivo al mobile computing che diventerà finalmente una realtà quotidianà’.
Gli attori sulla scena del mercato sono sempre più numerosi e aggressivi: Windows Mobile, la piattaforma di casa Microsoft, se la deve infatti vedere con nomi come iPhone, Symbian, Android, Blackberry. E se il trend privilegia i touch-phone , ossia gli smartphone con interfaccia tattile che vogliono fare a meno di tastiere e tastierini “fisici”, per l’azienda di redmond affiancare altri produttori, andando oltre gli accordi presi con HTC, Asus, Sony-Ericsson (per il modello Xperia X1 ), Samsung (per l’ Omnia , i Blackjack e altri modelli).
La rincorsa del mercato da parte di Microsoft dimostra dunque che la convinzione che Windows Mobile sia la miglior piattaforma del mondo non è sufficiente a far sì che il mercato lo premi.