Un hacker di diciannove anni, Leah Ayers, è stata accusata di accesso abusivo a sistemi informatici per aver sottratto dall’account email di una ex coniglietta di Playboy, Brittany Binger, alcune foto hot del suo fidanzato, Grady Sizemore, una star del baseball USA.
Le quindici immagini sottratte sono state, a distanza di tempo, divulgate in Rete. La coniglietta, che ha reputato “imbarazzante ed offensiva” la diffusione online delle foto, ha contattato il Dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles che ha esaminato la questione e scoperto che l’account email dell’interessata era stato illegalmente aperto per quattro volte nel solo mese di agosto 2009. Risalirebbero a questo periodo, secondo gli inquirenti, le incursioni della giovane cracker.
I ricercatori hanno poi emesso un mandato indirizzato a Yahoo Frontier Communications per scoprire l’indirizzo IP del colpevole: la ricerca ha condotto gli agenti in Minnesota, presso la casa dei genitori della diciannovenne. Le autorità hanno contattato la diciannovenne chiedendo di poter visionare il computer portatile. La studentessa a tale richiesta ha riferito agli investigatori che il PC non era a sua disposizione in quanto era stato inviato alla società riparatrice per un problema alla ventola.
Successive indagini hanno rivelato che il problema non era la ventola ma il disco rigido, che la giovane voleva formattare per rimuovere tutti i dati memorizzati in esso. L’indagine forense del disco rigido ha rivelato che il laptop era stato effettivamente utilizzato per accedere all’account di posta elettronica di Brittany Binger, nonché ad altri account di social network quali Facebook, Twitter, MySpace. Inoltre, hanno palesato che le quindici foto di Grady Sizemore erano presenti nella stesso disco rigido.
Durante l’interrogatorio l’hacker ha ammesso di essere in grado di entrare nella casella mail di Yahoo! utilizzata dalla Binger, e che era capace di dare istruzioni al detective per cambiare la password. Inoltre, ha dichiarato Ayers “Yahoo.com utilizza, per modificare la password, domande di sicurezza come ad esempio sapere dove è nato il padre di una persona”. Per modificare la password, dunque, bisogna essere in possesso di tali informazioni che chiunque, vedendo l’account Facebook dell’interessato, potrebbe reperire.
Raffaella Gargiulo