A Reggiolo voleranno i dischi. Non si tratta di una riproposizione dei fatti di Roswell ma di Disktruction , una gara di lancio del disco rigido .
È proprio lui, quello che alloggia in ogni desktop e che da componente per computer si trasforma per pochi secondi in un oggetto volante non identificato , che dovrebbe portare via con sé tutta la rabbia accumulata dall’utente medio in ore passate a tentare di ripristinare sistemi, a fissare impotenti le finestre di errore irreversibile o ad assistere ad inaspettati shut-down.
Il regolamento del primo Campionato di Getto dell’Hard Disk ricalca a grandi linee quello della più popolare disciplina olimpica del lancio del disco: si hanno due tentativi per scagliare l’odiato ammasso di GB il più lontano possibile e chi effettuerà il lancio più potente si aggiudicherà la competizione.
Se una volta era Beppe Grillo a fare delle crociate contro l’informatica un coup de theatre (salvo poi ricredersi e diventare uno dei blogger più seguiti al mondo) non è svanito oggi quel senso di frustrazione dato da un malfunzionamento del proprio PC che in alcuni caso può condurre a compiere gesti poco ortodossi per liberarsene. (G.P.)