Libero lancia gli allegati da 1 giga

Libero lancia gli allegati da 1 giga

Perché non scambiare musica, documenti o interi film attraverso la sacra privacy della posta elettronica? Questo suggerisce l'ultimo servizio nato in casa Wind
Perché non scambiare musica, documenti o interi film attraverso la sacra privacy della posta elettronica? Questo suggerisce l'ultimo servizio nato in casa Wind


Roma – Libero.it ha presentato ieri la sua Jumbo Mail . Si chiama proprio così ed è un nuovo servizi di posta elettronica pensato per tutti coloro che utilizzano un account Libero per la propria email. Adottando il nuovo servizio si potranno inviare allegati fino a 1 gigabyte .

A partire dal 5 Luglio 2004, tutti gli utenti che hanno un indirizzo email con suffisso libero.it, iol.it, inwind.it o blu.it, “attraverso Jumbo Mail – si legge nella nota di lancio diffusa da Wind – potranno trasmettere fotografie, filmati, presentazioni o grossi documenti in modo pratico, veloce e sicuro, senza preoccuparsi di superare i limiti dei servizi di posta elettronica dei destinatari”.

Il sistema è infatti confezionato per far pervenire al destinatario un link al materiale che gli viene spedito dall’utente Libero, un servizio di notifica che traduce il “messaggione” in un “messaggino” di poche righe. “Cliccando sul link contenuto nel messaggio di notifica – spiega la nota – il destinatario può, così, accedere ai file e, se lo desidera, salvarli sul proprio PC”.

Il mittente può anche controllare se la propria notifica è stata recapitata e se il destinatario ha effettuato il salvataggio dei file ricevuti. Il destinatario non deve quindi essere necessariamente utente mail di Libero.

Ma a cosa serve la possibilità di inviare su e giù per la rete allegati di dimensioni così grandi, tali da contenere comodamente un intero film compresso ?

Wind la spiega così: “La grande diffusione di fotocamere e camcoder digitali ha trasformato gran parte dei navigatori Italiani in piccoli produttori di contenuti multimediali e Jumbo Mail si propone proprio di soddisfare le esigenze dei moderni surfer della rete, consentendo loro di inviare questi contenuti attraverso uno strumento semplice e sicuro come la posta elettronica”.

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Pubblicato il
2 lug 2004
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