A lanciare l’allarme era stato il suo comitato di redazione: Wind avrebbe dovuto cambiare i suoi piani, preservando prima di tutto il futuro del più vasto portale del Belpaese. Di oggi la notizia: Libero.it non passerà al gruppo di telecomunicazioni russo Vimpelcom , restando nelle mani del magnate egiziano Naguib Sawiris.
Confermati dunque i piani di Sawiris per il portale da quasi 8 milioni di utenti registrati , nell’ambizioso tentativo di insidiare giganti come Google e Facebook. Sarà l’amministratore delegato Antonio Converti – founder del motore di ricerca Arianna e già direttore marketing di Wind – ad illustrare le future strategie di Libero.it .
Domani si terrà infatti a Milano un’attesa conferenza stampa, in cui Converti dovrebbe precisare quali saranno mission e servizi del portale. Lo stesso Converti aveva già sottolineato come Libero.it raggiunga circa il 40 per cento dei navigatori della Rete italiana. Numeri che dovrebbero lievitare per colmare il gap con i grandi giganti del web.
Mauro Vecchio