La Libra Association è un’organizzazione indipendente e non profit con sede a Ginevra, in Svizzera. È quanto si legge sulla pagina ufficiale dell’associazione, presentata oggi insieme al progetto Libra e alla sussidiaria Calibra creata da Facebook appositamente per lavorare sulla criptovaluta.
Tra gli obiettivi dichiarati il sostegno alla community open source per creare un ecosistema di servizi e prodotti finanziari innovativi, il mantenimento della blockchain che avrà il compito di validare le transazioni e la gestione degli asset raccolti nella Libra Reserve in modo da garantire un valore costante alla moneta (stablecoin).
The Libra Association, i membri
Resi noti anche i 28 membri che fin da subito prendono parte al progetto Libra. Alcuni sono stati anticipati nei giorni scorsi dalle indiscrezioni circolate in Rete, altri compaiono oggi sul sito ufficiale dell’iniziativa. I Founding Members, così vengono definite le aziende che già hanno scelto di sostenere l’idea, fungeranno anche da nodi della blockchain. Li elenchiamo di seguito, suddivisi per ambito di appartenenza.
Pagamenti
Considerata la natura del progetto, la cui ambizione dichiarata è quella di “trasformare l’economia globale”, è di essenziale importanza per Libra il supporto da parte di realtà che già operano nel settore finanziario e nella gestione dei pagamenti.
- MasterCard;
- PayPal;
- PayU;
- Stripe;
- Visa.
Tecnologia e marketplace
La possibilità di impiegare Libra non solo per gli scambi di denaro peer-to-peer (da utente a utente), ma anche per gli acquisti nei negozi fisici e online, sarà di fondamentale importanza per spingerne l’adozione e l’utilizzo. Il coinvolgimento di piattaforme come eBay, Uber e Spotify punta in questa direzione. In questo gruppo c’è anche Calibra, sussidiaria appositamente creata da Facebook che al debutto della moneta offrirà agli utenti un wallet per la sua gestione.
- Booking Holdings;
- eBay;
- Facebook Calibra;
- Farfetch;
- Lyft;
- Mercado Pago;
- Spotify;
- Uber.
Telecomunicazioni
Tra i primi partner anche due operatori nell’ambito delle telecomunicazioni, entrambi attivi nel nostro paese. Possiamo immaginare una qualche forma di integrazione per l’utilizzo della criptovaluta, magari finalizzata all’acquisto del credito da associare alla propria utenza.
- Iliad;
- Vodafone.
Blockchain
Così come già accade per ogni altra moneta virtuale, anche Libra vedrà le sue transazioni validate dai nodi di una blockchain. La presenza tra i Founding Members di società attive in questo ambito è dunque quasi scontata.
- Anchorage;
- BisonTrails;
- Coinbase;
- Xapo.
Venture capital
Libra sarà una stablecoin, con valore ancorato a quello di asset e beni reali. Si spiega il coinvolgimento nell’iniziativa di società specializzate in investimenti e gestione del capitale.
- Andreessen Horowitz;
- Breakthrough Initiatives;
- Ribbit Capital;
- Thrive Capital;
- Union Square Ventures.
Organizzazioni non profit e multilaterali, istituzioni accademiche
Tra i partner, infine, figurano realtà non profit, alcune delle quali attive negli ambiti del microcredito e degli aiuti umanitari.
- Creative Destruction Lab;
- Kiva;
- Mercy Corps;
- Women’s World Banking.