Non è probabilmente così che Facebook e gli altri partecipanti al progetto Libra avevano immaginato i mesi antecedenti il debutto della criptovaluta. Nei giorni scorsi si è registrato l’abbandono di PayPal, Mastercard, Visa e di altri membri della Association. A gettare ulteriore benzina sul fuoco è ora Current, startup d’oltreoceano operante nel territorio delle carte di debito, con una denuncia che prende di mira Calibra.
Libra: Calibra e il logo di Current
Per chi non ne fosse a conoscenza, Calibra è la sussidiaria del social network in blu creata appositamente per mettersi al lavoro sul wallet che dal prossimo anno (se le promesse saranno mantenute) consentirà agli utenti di gestire i propri token. Oggetto della disputa è il logo, ritenuto da Current troppo simile al proprio, tanto che della questione abbiamo già scritto nei mesi scorsi. Subito dopo l’annuncio di Libra, l’azienda è intervenuta con il tweet allegato di seguito, dal tono ironico e volutamente polemico.
Questo è ciò che accade quando ti è rimasto un solo pastello.
this is what happens when you only have 1 crayon left pic.twitter.com/2JY5JfesQD
— Current (@current) June 19, 2019
Fuori discussione la somiglianza. Toccherà al giudice stabilire se si tratta di plagio oppure di una involontaria coincidenza, condannando o scagionando la sussidiaria di Facebook dall’accusa che le è stata mossa.
La responsabilità potrebbe però essere attribuita non al gruppo di Mark Zuckerberg, bensì a Character, uno studio di San Francisco che come fa notare la redazione di Gizmodo si è occupato di progettare entrambi i loghi, l’uno a tre anni di distanza dall’altro La società viene nominata direttamente nel documento depositato per sporgere denuncia.