Washington (USA) – Nel 1994 la Library of Congress, considerata la più importante biblioteca del mondo per quantità e varietà di materiali conservati, si era prefissata di raggiungere entro il 2000 un traguardo storico: porre a disposizione di tutti, con le nuove reti di comunicazione, almeno 5 milioni di “pezzi” dei propri archivi, digitalizzati.
Quell’obiettivo, si è appreso nelle scorse ore, è stato raggiunto alla fine del 2000 e oggi dal sito della Library è possibile accedere ad una vera e propria “massa” di documenti, capace di portare al mondo, in pochi clic, una quantità e una varietà senza precedenti di materiali che descrivono la cultura e la storia americana.
Online sono disponibili “chicche” come il manoscritto del discorso di insediamento quale primo presidente degli Stati Uniti di George Washington fino alle pubblicità televisive delle più note marche di bibite, con contorno di mappe, video, documenti rari, libri… Non stupisce dunque che ogni mese su quelle pagine si registrino 18 milioni di contatti.
“Cuore” di questo “gioiello” è la divisione American Memory che consente ricerche su documenti ufficiali storici e che è finanziato dal Congresso e da privati.