Ad annunciarlo è stato un recente comunicato apparso sul blog ufficiale della Document Foundation, l’ormai nota organizzazione open source al lavoro sul fork LibreOffice. È così disponibile la seconda major release della suite libera per ufficio, frutto del contributo collettivo di oltre 120 sviluppatori volontari .
Un lavoro durato circa otto mesi, messo a punto da un numero di developer sei volte superiore a quello della prima beta rilasciata nel settembre 2010. La release LibreOffice 3.4 offre dunque nuove funzionalità a tutti gli utenti, alcune delle quali realizzate interamente dai nuovi contributor della Document Foundation .
“Noi ci teniamo agli sviluppatori, e i risultati si vedono – ha spiegato Italo Vignoli, portavoce e membro dello Steering Committee di TDF – I core developer hanno inventato il meccanismo degli easy hack , che permette agli sviluppatori volontari di conoscere il codice di LibreOffice in modo facile e divertente, mettendo alla prova le proprie skill su progetti di piccole dimensioni e complessità”.
Stando al comunicato della fondazione, LibreOffice 3.4 aggiunge nuove funzionalità a Calc, con una maggiore velocità e una migliore compatibilità con i fogli elettronici di Excel . E Pivot Table – nuovo nome assegnato a DataPilot – prevederà il supporto per un numero praticamente illimitato di campi.
Migliorata in diverse aree l’interfaccia utente di Writer, Impress e Draw. Sotto il profilo del codice, diverse migliaia di righe di commenti in tedesco sono state tradotte in inglese, e oltre 5mila linee di codice “morto” sono state rimosse da Writer, Calc e Impress .
“Una volta completati i primi easy hack , i contributor sono pronti per passare alle attività più complesse – ha spiegato Michael Meeks, un senior developer che lavora per SUSE – Abbiamo investito una percentuale importante del tempo nella formazione dei nuovi sviluppatori, per aumentare il numero delle persone in grado di lavorare alla soluzione dei bug, e allo sviluppo di patch e funzionalità”.
LibreOffice 3.4.0 – prima versione della serie 3.4 – è di fatto indirizzata ai vari membri della comunità, così come agli utenti più avanzati. Non dovrebbe però essere utilizzata in ambiente aziendale . I membri di TDF hanno spiegato che, con la calendarizzazione dei rilasci, la versione migliore per un utilizzo a livello aziendale comincia dalla versione x.x.1 . Per questo motivo, LibreOffice 3.3.x verrà aggiornato per diversi mesi, fino alla fine del 2011, a vantaggio degli utenti più prudenti.
Mauro Vecchio