The Document Foundation (TDF) ha annunciato la disponibilità di LibreOffice 4.4, ultima versione della popolare suite di produttività FOSS che ambisce a rappresentare la principale alternativa gratuita all’uso del solito pacchetto Office di Microsoft.
La novità che più balza (letteralmente) agli occhi in LibreOffice 4.4 è l’ interfaccia ridisegnata , che non abbandona la tradizionale impostazione basata su menù, toolbar e barra di stato – archiviata da Office a partire dalla versione 2007 – ma rende il tutto più facile da usare.
Per Mac OS X è stato ad esempio implementato un nuovo tema di default (Sifr), con icone monocromatiche pensate per essere più in linea con il tono generale del sistema operativo Apple. Il righello è ora più piccolo e discreto per tutte le piattaforme, e la barra di stato è stata ridisegnata.
LibreOffice 4.4 migliora poi la compatibilità con i formati di documenti OOXML di Microsoft, con nuove font open source che dovrebbero garantire la preservazione del layout di un documento passando da Office alla suite FOSS.
Altra novità importante è poi il supporto alle librerie grafiche OpenGL per il rendering accelerato delle transizioni fra le varie slide di una presentazione, una funzionalità già presente per OS X e Linux e che ora è parte integrante del pacchetto anche per Windows.
TDF porta avanti anche i lavori su LibreOffice per Android , suite che in un prossimo futuro dovrebbe garantire la gestione completa dei vari tipi di documenti supportati dal software anche sui gadget con mini-schermo e OS androide. Il framework che sarà alla base di LibreOffice per Android è un passo più vicino al completamento, ha annunciato l’organizzazione.
Alfonso Maruccia