Adobe annuncia oggi l’arrivo di novità per due dei suoi applicativi destinati ai fotografi, Lightroom Classic e Camera Raw. Spulciando il changelog, quella che risulta più interessante riguarda il supporto a una migliore accelerazione GPU per l’editing delle immagini, particolarmente utile per chi si trova a gestire scatti pesanti e su monitor ad alta risoluzione, già presente ad esempio in Photoshop e Premiere.
Lightroom Classic e Camera Raw si avvantaggiano delle più potenti schede grafiche durante l’editing, offrendo un’esperienza più fluida e maggiormente reattiva. L’accelerazione GPU è maggiormente pronunciata con i monitor ad alta risoluzione (4K e superiore) così come con le schede più potenti.
Le novità di Adobe per Lightroom
La software house fa riferimento in modo specifico agli schermi con alta risoluzione. Se si è in possesso di un pannello 1080p, con tutta probabilità, non si noterà alcuna differenza. Lightroom supporta infatti già da tempo la possibilità di sfruttare le schede video per alcune operazioni, sia in fase di Sviluppo sia all’interno della Libreria, ma con performance non sempre soddisfacenti e che in alcuni casi hanno spinto gli utenti a rivolgersi alle alternative presenti sul mercato (una su tutte Capture One Pro).
Altri cambiamenti riguardano la possibilità di esportare i file in formato PNG (già era possibile importarli sia in Lightroom sia in CR) e miglioramenti per quanto riguarda i tool dedicati alla gestione della Libreria con etichette colorate così da distinguere gli elementi all’interno della raccolta (Lightroom). Sempre in Lightroom si registrano passi in avanti per le funzionalità di merge dedicate a scatti HDR e panorami.
Per Lightromm CC, la versione del software inclusa nella suite Creative Cloud, c’è poi la possibilità di recuperare le immagini cancellate in modo accidentale da uno qualsiasi dei dispositivi collegati all’account. Tutte le novità sono in fase di rollout, con il rilascio degli aggiornamenti già avviato.