Londra – Dopo oltre un anno di lavoro, LiMo Foundation ha completato lo sviluppo e il testing della propria piattaforma Linux per il mercato mobile. LiMo Platform Release 1 è già a disposizione delle società che fanno parte del consorzio, e fornisce a produttori di device e operatori mobili un sistema operativo base per i telefoni di nuova generazione.
“Questo è un traguardo importante per LiMo, in quanto abbiamo finalmente tra le mani una versione completa della piattaforma: piattaforma che i nostri membri sono liberi di ridistribuire”, ha affermato Andrew Shikiar, director of global marketing per LiMo Foundation. Il consorzio oggi comprende oltre una trentina di società legate al settore dei dispositivi mobili, tra le quali Samsung, Motorola, Vodafone, NTT DoCoMo e, tra gli ultimi arrivati, Texas Instruments.
La LiMo Platform è costituita da un completo sistema operativo Linux, dal framework GTK di GNOME Foundation e da un insieme di interfacce di programmazione (API). L’obiettivo di LiMo Foundation è comune a quello di altre iniziative simili, tra le quali quella del LiPS Forum : ridurre la frammentazione , incrementare l’interoperabilità fra device Linux-based di differenti marche e tagliare i costi di sviluppo dei produttori. LiMo Foundation si preoccupa in special modo di realizzare un middleware standard, lasciando ai singoli produttori la scelta dell’interfaccia utente e delle applicazioni da utilizzare nei propri telefoni.
LiMo Platform si pone per certi versi in rivalità con la piattaforma Android di Google , anche se va notato come l’organizzazione che coordina lo sviluppo di quest’ultima, l’Open Handset Alliance ( OHA ), condivida molte delle società che fanno parte di LiMo Foundation. I dirigenti di quest’ultima non vedono la propria iniziativa come un concorrente di OHA, ma di fatto gli intenti sono molto simili, come lo sono le funzionalità offerte dalle rispettive piattaforme Linux-based.
I primi telefoni mobili basati su LiMo Platform sono attesi tra l’estate e l’autunno prossimi, dunque a soli pochi mesi di distanza dalla disponibilità della Release 1 del software. Come si è appreso lo scorso febbraio , i dispositivi già annunciati sono quasi una ventina , e tra questi vi sono nuovi modelli di Motorola Rokr e RAZR e diversi telefonini FOMA realizzati da NEC e Panasonic.