L’emergenza sanitaria aveva ovviamente portato al tracollo il numero delle assunzioni in Italia, ma con la ripresa delle attività qualcosa ha ricominciato a muoversi: è questa la fotografia del mercato del lavoro fornita da LinkedIn, riferimento principe per il settore, dai cui dati si intravede pertanto un appiattimento di quella curva di decrescita che il settore ha ovviamente visto a seguito dell’emergenza sanitaria in corso.
LinkedIn: assunzioni in calo, ma limitando i danni
In attesa che il mercato delinei meglio quella che potrebbe essere la crisi economica potenzialmente in arrivo (al netto del rimbalzo che ci si attende per l’anno futuro), queste sono le evidenze che LinkedIn riferisce a proposito della situazione attuale:
- “In questa fase della crisi, il tasso di assunzioni in Italia sta iniziando a stabilizzarsi. Viene registrato un -44% anno su anno, rispetto ai dati aggiornati al 23 maggio, che rappresenta comunque una crescita di 18 punti percentuali rispetto al -62% anno su anno, segnalato qualche settimana fa“;
- “[…] ci sono comunque settori industriali che hanno continuato ad assumere, e ruoli professionali che hanno continuato a registrare un gran numero di candidature. Tra questi ruoli, i 5 che hanno registrato un numero maggiore di candidature sono: i professionisti in materia legale (legal specialist), i director of operations, i responsabili della logistica (logistics manager), i direttori delle vendite e gli specialisti dedicati al servizio alla clientela (customer specialist). Questi ruoli hanno registrato il maggiore aumento percentuale in termini di candidature tra marzo e aprile 2020“.
Gli scossoni di marzo sono alle spalle ed ovunque si va verso una normalizzazione della situazione. Tra le figure più ricercate vi sono ruoli nei settori della vendita e della logistica, quelli che con ogni probabilità saranno tra i più sollecitati nei mesi a venire. In attesa di tornare a produrre, sviluppare e assumere a tassi di rilancio.