Debutta oggi in via ufficiale su LinkedIn la funzione Eventi. Il nome è già di per sé piuttosto esplicativo per capire di cosa si tratta: consente di creare e partecipare a incontri di natura professionale. Una caratteristica dal taglio social il cui obiettivo è quello di far crescere le community e aiutare a costruire relazioni nel mondo reale.
LinkedIn Eventi, networking offline
Il rollout è partito, ma stando a quanto reso noto almeno in un primo momento raggiungerà solo i paesi di lingua inglese. È possibile interagire con un evento in due vesti: come Organizzatore, creandolo e definendo ogni dettaglio prima di inoltrare gli inviti (anche in relazione alla privacy), oppure come Partecipante dopo aver ricevuto la proposta.
Entrambi i ruoli possono spedire inviti alle proprie connessioni, ma se un evento è etichettato come “privato” l’organizzatore dovrà necessariamente fornire ai partecipanti l’autorizzazione a farlo. A chi organizza viene inoltre riconosciuta la facoltà di ritirare un invito o rimuovere un partecipante quando lo ritiene opportuno.
Una volta accettato l’invito si ha accesso all’elenco dei partecipanti, così da potersi connettere con loro su LinkedIn ancor prima di incontrarli faccia a faccia. È inoltre possibile prender parte alle discussioni relative all’evento, dando vita così a una tipica dinamica di networking.
La funzionalità (accessibile da desktop, Android e iOS), in fase di test lo scorso anno con l’obiettivo di raccogliere i feedback necessari al suo perfezionamento, costituisce il tentativo di ampliare ulteriormente il raggio d’azione del social network professionale per eccellenza, dal 2016 sotto il controllo di Microsoft in seguito a un’acquisizione dal valore stimato in oltre 26 miliardi di dollari.