Oltre 575 milioni di utenti iscritti, 20 milione di aziende presenti sulla piattaforma e più di 15 milioni di inserzioni per posizioni aperte. Questi i numeri di LinkedIn, che a poco più di due anni dall’acquisizione di Microsoft introduce oggi un nuovo strumento dedicato ai professionisti e alla definizione delle strategie di business da attuare: Talent Insights.
LinkedIn Talent Insights
Il debutto del nuovo servizio, il cui sviluppo era stato annunciato un anno fa, conferma come LinkedIn stia sempre più espandendo il proprio raggio d’azione e come l’etichetta di “social network professionale” inizi ad andargli stretta. Talent Insights può essere descritto come un tool per la produttività, uno strumento che basandosi sull’analisi dei dati fin qui raccolti fornisce report e statistiche utili per meglio comprendere come evolve il proprio business e quello dei diretti concorrenti.
Lo hanno già testato circa 80 aziende, coinvolgendo i responsabili delle risorse umane, i team che si occupano di recruitment e gli addetti al marketing, mettendone alla prova le funzionalità e fornendo i feedback necessari al suo perfezionamento. Intel, ad esempio, ha fatto ricorso a Talent Insights per coordinare l’azione dei propri collaboratori in merito alla strategia di branding attuata in Polonia, ottenendo informazioni sulle migliori location in cui piazzare i cartelloni pubblicitari vicino agli uffici della concorrenza. Ancora, una startup britannica ha ottenuto indicazioni sulla sede più adatta per inaugurare nuovi uffici in Cina, in base alla disponibilità di potenziali dipendenti da assumere.
Talent Pool e Company Report
Sono due gli strumenti che vanno a comporre Talent Insights. Il primo si chiama Talent Pool e consente di effettuare ricerche all’interno del database di LinkedIn al fine di scoprire quali sono i profili professionali cercati o assunti da un’azienda (la propria o un competitor), dove si trovano in un determinato momento (in termini di posizione e affiliazione), verso quali società si stanno spostando e quali sono le skill che condividono.
Company Report focalizza invece maggiormente l’attenzione sulla propria azienda, fornendo un confronto con quelle che operano nello stesso settore, comparando informazioni relative ad esempio al percorso accademico della forza lavoro, alle competenze dei dipendenti, alle loro skill e così via. Da qui gli spunti per attrarre nuovi talenti da integrare nel proprio team.
Talent Insights nasce con lo scopo di sfruttare l’enorme mole di informazioni raccolta negli anni da LinkedIn per rispondere ad alcune delle domande più frequenti poste dalle società in termini di recruiting, consolidamento del brand ed espansione del business. Questi i tre obiettivi dichiarati:
- Fornire data on-demand ai responsabili HR e a chi si occupa del reclutamento di nuovo personale, rispondendo a domande complesse in modo pressoché istantaneo;
- rendere le informazioni generate facilmente consultabili e interpretabili da chiunque, anche senza disporre di conoscenze avanzate in fatto di analisi e ricerca;
- offrire una panoramica accurata in tempo reale di come evolve il mondo del lavoro e di quali sono i trend del momento.
Le informazioni sulle quali LinkedIn basa le analisi di Talent Insights appartengono quasi per intero alla piattaforma stessa. Vi si aggiungono quelle fornite dall’agenzia governativa statunitense Bureau of Labor Statistics e da alcune non meglio specificate terze parti. Daniel Francis (Senior Product Manager) ha affermato in un’intervista che più avanti le stesse aziende potranno fornire al sistema ulteriori dati in merito all’attività svolta, sia per generare i propri report sia per quelli altrui.