LinkedIn ha redatto una classifica delle aziende che, nella percezione della propria community professionale, palesano le maggiori opportunità di crescita e di carriera. Le 25 “Top Companies 2021” rappresentano dunque il gotha dei sogni professionali degli italiani, i quali intravedono in questi brand dei contesti virtuosi ai quali attingere.
In questa prima edizione di Top Companies per l’Italia abbiamo deciso di dare risalto a quelle aziende che, pur in un contesto segnato dall’impatto del Covid-19, risultano essere luoghi di lavoro dove costruire una solida carriera nel tempo. Questa lista non sarebbe stata possibile senza l’enorme lavoro da parte di diversi team di LinkedIn i quali, basandosi sui dati unici della piattaforma di LinkedIn, aiutano i nostri iscritti a scoprire nuove opportunità di lavoro e di crescita professionale
Michele Pierri, News Editor di LinkedIn Italia
LinkedIn Top Companies 2021
L’elenco è stato redatto sulla base di dati propri del social network, nonché di sette indicatori specifici sui quali l’analisi è stata composta:
- Capacità di avanzamento
“monitora le promozioni dei dipendenti all’interno di un’azienda e tiene traccia di quando si trasferiscono in una nuova azienda, sulla base di qualifiche lavorative standardizzate“; - Sviluppo delle competenze
“considera come i dipendenti dell’azienda acquisiscono competenze durante il periodo di assunzione, basate su competenze standardizzate da LinkedIn“; - Stabilità dell’azienda
“monitora i tassi di abbandono nel corso dell’ultimo anno, nonché la percentuale di dipendenti che resta nell’azienda per almeno tre anni“; - Opportunità esterne
“considera la strategia di contatto dei recruiter nei confronti dei dipendenti dell’azienda, indice della richiesta di lavoratori provenienti da tali aziende“; - Affinità aziendale
“misura quanto è di supporto la cultura aziendale ed esamina il volume di collegamenti su LinkedIn tra i dipendenti, considerando le dimensioni dell’azienda“; - Diversità di genere
“misura i livelli relativi alla parità di genere all’interno di un’azienda e delle sue filiali“; - Background accademico
“considera la varietà dei livelli di istruzione tra i dipendenti, da nessuna laurea fino al possesso di un PhD, indice dell’impegno ad assumere un’ampia gamma di professionisti“.
Non si tratta di una classifica pensata per qualunque azienda, ma soltanto per grandi brand. La serietà dell’analisi è testimoniata dalla specificità e dalla trasparenza della selezione compiuta, che rende LinkedIn una vera risorsa di analisi e comprensione del contesto professionale italiano:
Per essere ritenute idonee, le aziende devono avere in organico almeno 500 dipendenti nel Paese alla data del 31 dicembre 2020 e il tasso di riduzione del personale, comprensivo di dimissioni e licenziamenti, non deve essere superiore al 10% (in base ai dati di LinkedIn e agli annunci pubblici). Vengono classificate solo le società madri; le filiali controllate a maggioranza e i relativi dati sono inclusi nel punteggio totale dell’azienda madre. I conteggi dei dati vengono normalizzati in base alle dimensioni dell’azienda sull’insieme delle aziende idonee per la classifica. L’intervallo di tempo considerato va dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Tutti i dati vengono utilizzati in forma aggregata e/o anonima. Sono escluse tutte le aziende e agenzie di recruiting e per la ricerca del personale, gli istituti didattici e le agenzie governative. Sono escluse anche LinkedIn, la sua società madre Microsoft e le filiali di Microsoft.
Questa la lista risultante delle “Top Companies 2021”:
- Intesa Sanpaolo;
- Accenture;
- Stellantis;
- Generali;
- UniCredit;
- Comcast (Sky);
- Deloitte;
- STMicroelectronics;
- BNP Paribas;
- Eni;
- Leonardo;
- GSK;
- Capgemini;
- PwC;
- ABB;
- Reply;
- Enel Group;
- TIM;
- Volkswagen AG;
- Deutsche Bank;
- Banca Mediolanum;
- AXA;
- Essilor-Luxottica;
- Siemens;
- Johnson & Johnson.
Chi sta cercando opportunità di lavoro potrà dunque guardare a questo elenco, in cerca di posizioni aperte e prospettive utili, oppure affondare direttamente le mani nelle migliori risorse selezionate questo mese da Punto Informatico in collaborazione con ReteInformaticaLavoro.