LinkedIn Italia ha pubblicato per la prima volta nel nostro Paese la propria “LinkedIn Top Startups“, una classifica che si dimostra particolarmente significativa proprio per il momento speciale nella quale nasce e viene elaborata. Non si tratta infatti soltanto di un podio che premia le startup del momento, ma è anche un modo per dar luce a quell’Italia che sta reagendo alle difficoltà di questa annata e che, con creatività ed equilibrio, sta cercando di contribuire al rilancio del sistema Paese.
Così Michele Pierri spiega la natura della classifica:
La nostra redazione e i nostri analisti hanno elaborato milioni di azioni generate dai 14 milioni di utenti di LinkedIn in Italia per valutare quattro aspetti fondamentali: la crescita della forza lavoro di queste aziende, l’interesse delle persone in cerca di impiego in queste startup, le interazioni degli utenti con le aziende e i loro dipendenti, e la loro capacità di attrarre talenti dalle aziende incluse nella nostra classifica LinkedIn Top Companies pubblicata in diversi Paesi del mondo. Per essere idonee, le aziende devono avere non più di 7 anni, avere almeno 30 dipendenti in Italia, essere a capitale privato e avere sede in Italia (puoi trovare altri dettagli sulla nostra metodologia in fondo a questo articolo).
Una classifica che diventa anche risorsa, quasi una sorta di certificazione per le aziende citate: un modo per ricordare a chi cerca lavoro che esistono brand che anche in questa fase sanno mettersi in luce e sanno quindi rendersi appetibili per chi sta progettando il proprio futuro.
LinkedIn Top Startups 2020
Questa la top 10 italiana:
- Casavo
“Attraverso la propria piattaforma, la startup del settore immobiliare Casavo consente di chiedere un appuntamento per la valutazione di un immobile che sarà visionato e valutato da un team di esperti. Parte così un processo semplificato che può portare a formalizzare la vendita davanti a un notaio nel giro di 30 giorni. L’obiettivo, spiega la società, è offrire ai propri clienti un significativo abbattimento delle tempistiche di vendita rispetto ai canali tradizionali“ - BOOM Image Studio
“Scatti digitali e intelligenza artificiale si fondono in questa startup che consente ai propri clienti di ottenere un servizio fotografico completo in 24 ore in oltre 60 Paesi nel mondo. Lo fa mettendo insieme domanda e offerta (al suo network globale aderiscono oltre 35mila fotografi) e ottimizzando le immagini grazie a tecnologie di machine learning“ - Satispay
“Operando in modo indipendente da carte di credito o debito, Satispay offre la possibilità di pagare in negozio e scambiarsi denaro tra amici via smartphone, oltre a una serie di altri servizi come ricariche telefoniche, il pagamento di bollettini e pagoPA, donazioni e risparmi. Dalla sua fondazione, la piattaforma ha raggiunto quota 1,1 milioni di utenti e più di 110mila esercenti aderenti al network, oltre ad aver raccolto finanziamenti per circa 42 milioni di euro“ - Everli
- Credimi
- Energy Way
- Milkman
- Kineton
- iGenius
- Roboze
La classifica è dunque guidata da Casavo, con un progetto legato ad uno dei settori in maggior fibrillazione dopo il lockdown ed in vista degli incentivi per le ristrutturazioni.
Siamo entusiasti di vedere che Casavo è stata riconosciuta come una delle migliori startup di LinkedIn per il 2020.
Investire sulle persone è la nostra prima priorità, ed è sempre stato così sin dall’inizio della nostra azienda, quindi siamo lieti di vedere che Casavo è stata riconosciuta come un hub di talenti nell’ecosistema delle startup italiane.
Il 2020 ha portato molti cambiamenti e incertezze, a causa della pandemia, e abbiamo dovuto mostrare resilienza. Per noi di Casavo, questo è stato reso possibile dall’intera azienda che ha veramente abbracciato il cambiamento come parte dei nostri valori fondamentali, in modo da poter fornire i migliori risultati per i nostri clienti, durante questi tempi incerti
Giorgio Tinacci, CEO di Casavo
Sul podio anche Satispay, gruppo che proprio dal lockdown ha tratto importanti occasioni di crescita sulla scia dell’imporsi dei pagamenti digitali nelle abitudini degli italiani.
Siamo grati di questo riconoscimento da parte di LinkedIn. Lo dedichiamo a tutto il nostro team che in questi mesi, con grandissimo coinvolgimento e trasporto, si è impegnato nello sviluppo di nuove funzionalità per far sì che anche durante le settimane più difficili i nostri merchant così come i nostri clienti privati potessero trovare ancora più supporto in Satispay. Un supporto che abbiamo iniziato proprio durante il lockdown a esportare anche in Germania e Lussemburgo. Sono stati mesi intensi, in cui la squadra ha continuato a crescere e ci ha fatto capire con ancora maggior chiarezza dove possiamo fare la differenza
Alberto Dalmasso