È un endorsement non da poco quello incassato nei giorni scorsi da AMD: il padre di Linux ha cambiato idea e ora preferisce i processori realizzati dal chipmaker. Linus Torvalds afferma di aver smesso di utilizzare quelli prodotti dal concorrente Intel motivando la propria decisione con un intervento sul forum Real World Technologies.
Il padre di Linux è passato da Intel ad AMD (e ne è felice)
Già a metà dello scorso anno Torvalds aveva reso noto di essere felice utilizzatore di un sistema basato su Threadripper 3970X. Ora torna sul tema a poche settimane di distanza dall’uscita a proposito del desiderio di allungare le mani su un Mac ARM con Linux che almeno per il momento sembra però destinato a rimanere inespresso. La valutazione in merito alle CPU si basa sostanzialmente sul rapporto tra spesa e prestazioni che pare premiare la strategia adottata da AMD.
Personalmente sono molto felice con AMD in questo periodo. Ero solito disprezzare i loro orribili “core bulldozer”, ma penso abbiano fatto un fuoricampo con la serie Ryzen e con il loro approccio basato su chiplet. Non solo perché hanno sistemato i core, ma perché i loro chiplet hanno reso molto più semplice scalare e offrono un modello vicino al principio “il doppio dei core per il doppio del prezzo”.
Queste invece le sue parole in merito alle CPU della linea Xeon destinate da Intel alla fascia alta del mercato.
Mi sono interessato alle CPU Xeon, ma non sono mai davvero riuscito a farle funzionare. La matematica secondo Intel è che ottieni il doppio da una CPU se il prezzo cresce di cinque volte. Così per le mie workstation personali ho usato le CPU consumer di Intel.