Le novità aggiunte a Linux 6.12, attualmente in fase di sviluppo, continuano ad arrivare da parte degli sviluppatori che collaborano al progetto. Il nuovo kernel, previsto per l’uscita nella fine di novembre, ha già introdotto numerose novità per quanto riguarda le piattaforme ARM, RISC-V, LoongArch e x86, aggiungendo il supporto per nuove funzionalità offerte dalle architetture, nonché per i nuovi prodotti in arrivo di Intel e migliori prestazioni per gli acceleratori IA. L’ultimo aggiornamento riguarda però stavolta AMD, con l’aggiunta del supporto LLVM/Clang per i nuovi processori con architettura Zen 5.
Linux 6.12: supporto LLVM/Clang per i processori Zen 5 di AMD
Il supporto inziale per LLVM/Clang sui processori AMD Zen 5, denominato “znver5”, è stato pubblicato la scorsa settimana da un ingegnere che si occupa di compilare codice AMD. Da quel giorno, il codice è stato sottoposto a revisione e aggiunto a LLVM 20 Git, mentre ieri è stato fatto il backport per LLVM 19.
L’aggiunta di LLVM/Clang per Zen 5, permette anche di abilitare il supporto per “-march=znver5”, permettendo di sfruttare le nuove capacità ISA dei processori AMD di nuova generazione, anche se, per ora, l’ottimizzazione è ancora pensata per le precedenti CPU Zen 4, mentre le future patch, saranno destinate alla messa del componente Znver5 per i nuovi processori Zen 5.
L’aggiunta di questo supporto per le CPU AMD, tuttavia, arriva un po’ in ritardo. Motivo per cui la questione è anche stata sollevata nelle discussioni relative agli aggiornamenti. Questa la risposta degli sviluppatori nel fornire la motivazione:
“Abbiamo una dipendenza in libpfm per llvm che richiede autorizzazioni legali. In futuro, ci assicureremo che questo problema venga risolto in anticipo e cercheremo di caricare le nostre patch in sincronia con le patch GCC. Ci scusiamo per l’inconveniente.”
Caricherò a breve il codice ribasato che risolve gli errori di formato. Sì, i PR funzioneranno per le modifiche di messa a punto. Penso che ci vorrà del tempo.”
Aggiunge, suggerendo che potrebbe volerci dell’altro tempo, nonostante AMD sia al lavoro sul supporto ottimizzato per i processori Zen 5.