Il file system ReiserFS, ormai deprecato da alcuni anni nell’ecosistema del pinguino, verrà definitivamente rimosso a partire da Linux 6.13. Introdotto nel 2001, con la versione 2.4.1 del kernel, il suo vantaggio rispetto a ext2 è quello di essere di tipologia journaled metadata, riducendo significativamente il rischio di corruzione e, al tempo stesso, eliminando la necessità di lunghi controlli nel caso in cui si sia verificata un’interruzione imprevista a seguito di uno spegnimento anomalo del sistema o di un crash.
Il file system ReiserFS verrà rimosso su Linux 6.13
ReiserFS è destinato a essere definitivamente rimosso a partire da Linux 6.13, la prossima versione del kernel che entrerà nel pieno del suo sviluppo una volta che sarà stato lanciato Linux 6.12, per essere lanciata il prossimo anno.
Il file system non è stato più utilizzato per tanti anni da parte degli utenti, che, anche per l’assenza di qualsivoglia importante aggiornamento per un lungo periodo di tempo, hanno poi preferito la successive versioni di ext. La rimozione del vecchio file system era in realtà stata decisa da un po’ di tempo, con la notifica di deprecazione rilasciata per Linux 5.18 e che finalmente dovrebbe essere seguita tre anni dopo con la futura versione del kernel.
La patch per la rimozione di ReiserFS è stata messa in coda per Linux 6.13 da un ingegnere SUSE questa settimana, nel ramo Git “linux-fs.git for_next”, chiaramente motivata dalla sua obsolescenza. A essere rimosse saranno così 32.8k di linee che compongono il file system. Chi tuttavia vuol farne ancora uso, per qualche motivo, potrà sempre far uso del kernel Linux 6.12 LTS (Long Term Service), che dovrebbe uscire prossimamente, il quale è l’ultima versione a supportare ReiserFS.
Linux 6.13, atteso per l’uscita nell’inizio del 2025, introdurrà diverse novità, tra cui il supporto per i futuri processori Intel Panther Lake, insieme al supporto per le prossime GPU Battlemage Xe3. Verrà inoltre pulito il codice, eliminando driver ormai vecchi e non più utilizzati.