Linux 6.13 disponibile nella sua prima versione release candidate

Linux 6.13 disponibile nella sua prima versione release candidate

Linux 6.13 è ufficialmente stato rilasciato nella sua prima versione release candidate, con diverse novità al seguito.
Linux 6.13 disponibile nella sua prima versione release candidate
Linux 6.13 è ufficialmente stato rilasciato nella sua prima versione release candidate, con diverse novità al seguito.

Annunciata da Linus Torvalds stesso, Linux 6.13 è disponibile nella sua prima versione release candidate disponibile per i test pubblici, dopo due settimane dall’inizio della finestra di unione. La nuova versione apporta un sacco di novità che andremo qui ad elencare nel dettaglio, mentre ricordiamo che l’uscita della versione stabile è attesa per il mese di gennaio 2025.

Linux 6.13: le novità della prima release candidate

La prima release candidate di Linux 6.13 è già disponibile al download dall’albero git di Linus Torvalds o dal sito kernel.org. Tra le novità principali sono presenti il supporto per l’esecuzione di Linux in una macchina virtuale protetta sotto ARM CCA e l’utente Guarded Control Stack (GCS), supporto per il clustering sub-NUMA a 6 nodi su Intel, una nuova opzione per la retroilluminazione ACPI sui MacbookPro11,2 e Air7,2, insieme a una nuova funzionalità nell’uAPI per la notifica nello spazio utente delle modifiche apportate al kernel.

Per quanto riguarda le novità che interessano le funzionalità hardware, come è stato anticipato precedentemente, la nuova versione del kernel supporta ora la funzionalità 3D V-Cache Optimizer per i processori AMD della serie 3D V-Cache, permettendo all’utente di scegliere se ottimizzare cache o frequenza, oltre al supporto EDAC (Error Detection And Correction) per i processori Intel Panther Lake, nuove funzionalità per le piattaforme RISC-V, supporto per la funzionalità Zero RPM nelle GPU della serie Radeon RX 7000, supporto idle esteso per le CPU Intel Granite Rapids D, la possibilità di utilizzare schede SD di capacità elevata e supporto per alcuni vecchi SoC Apple.

Oltre a ciò, Linux 6.13 introduce poi nuove file per il linguaggio Rust, prestazioni migliorate per il file system exFAT di Microsoft, un nuovo driver PCIe per migliorare la gestione termica, miglioramenti allo spazio utente a cui lo stesso Torvalds ha lavorato e un aggiornamento per il sottosistema SoundWire per aggiungere il supporto DisCo 2.0. Vengono poi eliminate alcune funzionalità non più in uso come il sottosistema Fieldbus, il file system ReiserFS, sistemato un problema d’avvio con i processori AMD Zen 1 e 2 e molto altro.

Si prevede che gli sviluppatori possano rilasciare un totale di 7 o 8 release candidate prima della versione stabile, che potrebbe essere disponibile il 19 o il 26 gennaio 2025.

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Pubblicato il
3 dic 2024
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