Con Linux 6.12 ormai entrato nella fase di affinamento delle release candidate, lo sviluppo è nel frattempo già iniziato anche per la prossima versione del kernel, vale a dire Linux 6.13 che, come emerso dalle recenti patch, svecchierà il codice eliminando vecchi driver ormai caduti in disuso e, per questo, non più mantenuti.
Linux 6.13 si libererà dei vecchi driver caduti in disuso
Su Linux 6.13 sono stati rimossi questa settimana diversi driver di staging il cui codice non è ormai più in uso o obsoleto e, per questo motivo, non più mantenuto attivamente dagli sviluppatori. Tra i driver eliminati c’è GDM724x, che si occupava di supportare i dispositivi USB basati su chip LTE GCT GDM724x: si tratta di un vecchio driver risalente al 2013, che non ha più necessità di rimanere nel kernel. Lo stesso produttore non risponde più infatti nemmeno alle email di supporto e anche gli stessi chip sembrano non essere più commercializzati.
A essere rimosso e anche VT6655, un driver per i relativi chipset WiFi realizzati da VIA risalente al 2009 e ormai chiaramente obsoleto, motivo per cui gli sviluppatori hanno optato per la rimozione. VT6655 supporta solamente il protocollo 802.11 b/g, con un picco di banda di soli 3 MB/s, con prestazioni complessive ormai decisamente scarse e non all’altezza degli odierni standard. Essendo disponibile soltanto in mini PCI, è anche ormai veramente raro, se non impossibile, trovare hardware equipaggiato con questo chip.
Linux 6.13 si sbarazza poi di VTS5208 per il supporto alle schede Realtek PCIe con chip RTS5208 e RTS5288. Il driver è stato aggiunto nel 2011 ma, anche in questo caso, è caduto in disuso e non più impiegato attivamente in alcuna scheda che fa uso di questi chip, nonostante sia ancora disponibile all’acquisto nei vari canali.
L’ultimo driver che non sarà più disponibile è infine RTL8192e, per il chip wireless RTL8192E e, come fatto notare da un ingegnere Intel che si è occupato della rimozione, questo faceva anche uso della libreria lib80211, il che ha costretto gli sviluppatori a ulteriore lavoro per ripulirla.
La rimozione di questi vecchi driver dal codice del kernel Linux 6.13 consentirà una maggior pulizia e snellimento, con una “dieta” di diversi Kb, ormai non più presenti. Il vecchio codice farà anche spazio a nuovissimi driver, come quelli destinati alle future GPU Xe3 Battlemage di Intel.