Dopo che la finestra di unione per Linux 6.13 si è chiusa da poco, con conseguente uscita della prima versione release candidate del kernel, il lavoro inizia a spostarsi per la versione futura, attesa per la prima metà del 2025, vale a dire Linux 6.14, per cui è già stata messa in coda una nuova funzionalità, destinata ai processori AMD, che consentirà di migliorare la gestione dell’alimentazione dei nuclei.
Linux 6.14 supporterà un contatore di energia per core per le CPU AMD
La nuova funzionalità inserita in un ramo TIP di Linux 6.14, dove solitamente vengono inserite tutte le proposte più recenti, consente di aggiungere il supporto per un contatore di energia per ogni nucleo, destinato ai processori AMD.
Negli ultimi mesi, gli ingegneri della casa di Sunnyvale hanno proprio lavorato a questa nuova funzionalità nell’infrastruttura Linux Runtime Average Power Limiting (RAPL). Dopo il lavoro di analisi delle patch v7, gli sviluppatori sono ora pronti ad inviare la patch per il kernel, una volta che anche per la versione 6.14 si sarà aperta la finestra di unione tra gennaio e febbraio.
La patch per Linux 6.14 destinata ai processori AMD spiega nel dettaglio che:
“Attualmente l’evento energy-cores nel power PMU aggrega i dati di consumo energetico a livello di pacchetto. D’altro canto, il contatore RAPL di energia core nelle CPU AMD ha un ambito core (il che significa che il consumo energetico viene registrato separatamente per ogni core). I precedenti tentativi di aggiungere l’evento core nel power PMU erano falliti [1], a causa della differenza nell’ambito di questi due eventi. Quindi, c’è bisogno di un nuovo ambito core PMU.
Questo set di patch aggiunge un nuovo PMU “power_core” insieme al PMU “power” esistente, che sarà responsabile della raccolta del nuovo evento “energy-core”.
Ho testato i contatori PMU a livello di pacchetto e a livello di core con carichi di lavoro bloccati su CPU diverse.”
La nuova patch accompagnerà anche il supporto AMDXDNA per i processori Ryzen AI.