Come di consueto per ogni nuova versione del kernel, Linus Torvalds ha annunciato il rilascio di Linux 6.14, con significativi miglioramenti e nuove funzionalità destinate a tutti gli utenti che fanno uso di una distribuzione. Le ottimizzazioni e i cambiamenti apportati riguardano nello specifico la gestione delle risorse, l’intelligenza artificiale, ma anche le prestazioni nelle sessioni videoludiche, rendendo il sistema operativo più versatile ed efficiente.
Linux 6.14: novità e ottimizzazione delle prestazioni
Tra le novità più rilevanti di Linux 6.14 c’è il driver per le primitive di sincronizzazione NT, un’aggiunta pensata per i giocatori e gli utenti che fanno uso dell’emulatore Wine: questo elimina il sovraccarico derivante dall’emulazione dei metodi di sincronizzazione di Windows NT su Linux, migliorando la fluidità e riducendo il lag nei giochi Windows eseguiti, garantendo prestazioni più alte.
Il file system Btrfs RAID1 è ora dotato di nuove strategie di bilanciamento della lettura, come “rotation” per mantenere i dispositivi attivi, “latency” per gestire instabilità e “devid” per un controllo manuale, adattandosi a diverse configurazioni per ottimizzare stabilità e throughput. Per quanto riguarda l’I/O, il supporto per l’I/O bufferizzato non cachificato permette di liberare rapidamente la RAM dai dati non più necessari, combinando semplicità ed efficienza.
La versione 6.14 del kernel introduce anche l’evento fsnotify di pre-accesso, che consente di bloccare l’accesso ai file prima che questo avvenga, utile per il caricamento su richiesta o il controllo degli accessi. Altre migliorie interessano i carichi di lavoro GPU, dove il nuovo cgroup dmem migliora la gestione della memoria, bilanciando meglio le risorse in ambienti multi-tenant e prevenendo problemi di prestazioni.
Su Linux 6.14, infine, i filesystem FUSE beneficiano della comunicazione basata su “io_uring”, che accelera le interazioni riducendo la latenza, mentre il driver amdxdna supporta ora le NPU XDNA per carichi AI, semplificando l’uso di reti neurali su hardware AMD. XFS può ora usare “reflink” e “reverse-mapping” per maggior efficienza e coerenza, e NFSv4.2+ introduce la delega degli attributi, velocizzando i flussi sull’archiviazione di rete. Ottimizzazioni al flushing del TLB su x86 migliorano la reattività sotto carico, accompagnate da nuovi driver, tweak di sicurezza e aggiornamenti alla virtualizzazione.
A partire da questa versione, la nuova versione del kernel è scaricabile direttamente da kernel.org per gli utenti che vogliono compilarla manualmente.