Nella giornata di ieri e oggi, sono state inserite nuove patch su Linux 6.15 relative al driver grafico Intel, che aggiungono diverse nuove funzionalità al driver grafico, nello specifico per il componente DRM (Direct Rendering Manager), che riguardano le nuove GPU Battlemage e, in generale, il kernel Xe.
Linux 6.15: nuove funzionalità al driver grafico da parte di Intel
Le nuove funzionalità introdotte da Intel per il driver grafico su Linux 6.15 includono innanzitutto “PXP HWDRM”, una funzionalità un po’ particolare destinata alle iGPU incluse su Meteor Lake e Lunar Lake, mentre sul componente DRM viene introdotto “Protected Xe Path”. Quest’ultimo consente di crittografare la memoria video, garantendo un ambiente di esecuzione affidabile, in modo che le sessioni GPU siano già protette lato hardware, come anche riportato nella descrizione della patch:
“PXP (Protected Xe Path) consente l’esecuzione e il capovolgimento per visualizzare oggetti protetti (ovvero crittografati). L’HW supporta più tipi di PXP, ma questa serie introduce solo il supporto per PXP HWDRM, che è principalmente mirato alla crittografia dei dati che verranno visualizzati.
Anche se per ora prevediamo di supportare solo 1 tipo di PXP, l’interfaccia è stata progettata per consentire il supporto per altri tipi di PXP da aggiungere in un secondo momento.
Un utente deve contrassegnare sia BO che exec_queues come se utilizzassero PXP e il driver si assicurerà che PXP sia in esecuzione, che la crittografia sia valida e che non avvenga alcuna esecuzione con una crittografia obsoleta.”
Un’altra interessante funzionalità aggiunta su Linux 6.15 è la possibilità di visualizzare i parametri GPU, come le temperature, allo spazio utente attraverso il sottosistema di monitoraggio (HWMON), in modo da avere comodamente un report di queste importanti informazioni sul desktop.
La nuova richiesta di inserimento fa in modo poi di aggiungere ulteriori novità come il supporto mmap() per la barriera di memoria PCI, oltre all’integrazione con la perf PMU e una nuova modalità di sopravvivenza, che permette al driver di entrare in uno stato in grado di effettuare aggiornamenti del firmware in caso di errori critici, come anche precisato sempre nella descrizione della patch:
“Boot Survivability è un flusso di lavoro basato su software per il ripristino di un sistema in uno stato di avvio non riuscito. Qui la recuperabilità del sistema riguarda il ripristino del firmware responsabile dell’avvio.
Ciò viene implementato caricando il driver con il minimo indispensabile (nessuna scheda DRM) per consentire al firmware di essere flashato tramite mei-gsc e raccogliere la telemetria. Il flusso di sonda del driver viene modificato in modo tale da entrare in modalità di sopravvivenza quando l’inizializzazione del codice PC è incompleta e lo stato di avvio denota un errore.”
Inoltre, la nuova patch per Linux 6.15 integra infine ulteriori PCI ID per Battlemage, Panther Lake e altro codice preparatorio per Xe 3, insieme a correzioni correlate che è possibile consultare nel dettaglio nella pagina dedicata.