Dopo il lancio di Linux 6.14, avvenuto da pochi giorni, lo sviluppo di Linux 6.15 entra nel vivo con l’apertura della finestra di unione, dove vengono introdotte delle novità importanti per i processori Intel e AMD che riguardano il ramo “x86/core”. Tra le novità spiccano ottimizzazioni prestazionali, nuove funzionalità e miglioramenti alla sicurezza.
Linux 6.15: grossi miglioramenti per l’architettura x86_64 dei processori Intel e AMD
Per quanto riguarda AMD, le novità principali apportate su Linux 6.15 riguardano il supporto all’istruzione INVLPGB per i processori Zen 3 e successivi: questa funzione migliora l’invalidazione della TLB in modalità broadcast, portando benefici prestazionali evidenti nei test. Si aggiungono anche perfezionamenti al driver AMD Node e al supporto SMN, consolidando le basi già poste nel precedente ciclo. Si tratta di cambiamenti che garantiscono un’efficienza di calcolo superiore.
Venendo a Intel, invece, il lavoro si concentra sulla preparazione per le future CPU delle famiglie 18 e 19. Tra le novità troviamo aggiornamenti al Linear Address Masking (LAM) e mitigazioni FineIBT-BHI, che rafforzano maggiormente la sicurezza. Un miglioramento chiave è la gestione mirata delle mitigazioni per i P-core P e gli E-core: ora le correzioni si applicano solo ai core vulnerabili, evitando interventi superflui. Questo rende il kernel più intelligente e meno invasivo.
Oltre a ci, la richiesta di inserimento per il ramo “x86/core” di Linux 6.15 include anche i parametri di avvio “setcpuid=” e “clearcpuid=”, utili per sovrascrivere le funzionalità della CPU e testare mitigazioni. Nel Kernel Address Space Layout Randomization (KASLR) è stata ridotta l’entropia per supportare lo spazio PCI BAR oltre i 10 TiB con “CONFIG_PCI_P2PDMA”, una scelta che bilancia sicurezza e compatibilità. Per i sistemi a 32 bit, invece, si elimina il supporto a oltre 4GB di RAM, rimuovendo opzioni obsolete come CONFIG_HIGHMEM64G.
Altri aggiornamenti comprendono l’uso di asm_inline() per istruzioni atomiche più veloci e la revisione delle pagine ROX con EXECMEM_ROX. Il requisito minimo per la compilazione sale a GCC 8.1 o LLVM/Clang 15.0. Oltre al ramo “x86/core”, sono in arrivo ulteriori ottimizzazioni che riguardano la crittografia, ma anche altro, sia per Intel e AMD. Tutte le informazioni sono disponibili nella pagina dedicata alle patch.