Linus Torvalds ha annunciato la disponibilità Linux 6.2, la prima versione stabile del kernel rilasciata nel 2023. Tra le novità di rilievo c’è il supporto per i processori Apple M1 e le GPU Intel Arc (Alchemist). Il nuovo kernel del sistema operativo, che può essere scaricato dal sito ufficiale, include anche novità sperimentali, tra cui il supporto iniziale per le GPU NVIDIA RTX 30 (Ampere).
Linux kernel 6.2: principali novità
Linus Torvalds evidenzia nel post pubblicato su LKML (Linux Kernel Mailing List) che la nuova versione non è “sexy” come la precedente 6.1, ma esorta sviluppatori e utenti a testarla con “amore“. In realtà, il rilascio del kernel 6.2 è un’ottima notizia per chi utilizzata le distribuzioni sui Mac con chip Apple M1. Grazie al contribuito del team Asahi Linux è possibile installare il sistema operativo sui dispositivi con processore M1, M1 Pro, M1 Max e M1 Ultra.
Linus Torvalds aveva apprezzato il passaggio da Intel ad ARM di Apple, sottolineando che Linux può sfruttare l’elevata autonomia dei nuovi Mac. Il principale problema era rappresentato dalla GPU, in quanto l’azienda di Cupertino non fornisce nessun supporto per Linux. La limitazione è stata brillantemente eliminata dal team Asahi, in particolare dall’ingegnere del software Alyssa Rosenzweig.
Come detto, il nuovo kernel include anche il supporto stabile per le GPU Intel Arc (Alchemist) e il supporto iniziale per le GPU NVIDIA RTX 30 (Ampere), grazie al progetto open source Nouveau. L’elenco delle novità è piuttosto lungo. Il kernel 6.2 dovrebbe essere utilizzato nelle distribuzioni Ubuntu 23.04 e Fedora 38 in arrivo ad aprile.