Linux 6.9: il kernel ha raggiunto la fine del ciclo di vita

Linux 6.9: il kernel ha raggiunto la fine del ciclo di vita

Il successore di Linux 6.9 è già disponibile nei repository stabili delle distribuzioni più diffuse, tra cui Arch Linux e openSUSE Tumbleweed.
Linux 6.9: il kernel ha raggiunto la fine del ciclo di vita
Il successore di Linux 6.9 è già disponibile nei repository stabili delle distribuzioni più diffuse, tra cui Arch Linux e openSUSE Tumbleweed.

La serie Linux 6.9 ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita supportato. Gli utenti che utilizzano ancora tale kernel dovrebbero prendere in considerazione l’aggiornamento al successore, Linux 6.10, il prima possibile. Il kernel Linux 6.9 è stato rilasciato il 12 maggio 2024, introducendo nuove funzionalità come il supporto Rust sulle architetture AArch64 (ARM64), il supporto per il meccanismo Intel FRED (Flexible Return and Event Delivery) per una migliore distribuzione di eventi di basso livello, il supporto per i guest AMD SNP (Secure Nested Paging) e molto altro. Tuttavia, il kernel Linux 6.9 non è un ramo LTS (Long Term Support). Ciò significa che è stato supportato solo per un paio di mesi ed è ora contrassegnato come EOL (End of Life) sul sito web kernel.org. Il rinomato sviluppatore del kernel Linux, Greg Kroah-Hartman, ha quindi esortato gli utenti a passare all’ultimo ramo del kernel Linux 6.10.

Addio Linux 6.9: le novità introdotte con la versione 6.10

L’ultimo aggiornamento della serie kernel Linux 6.9 è Linux 6.9.12, che è approdato questa settimana nei repository stabili di Fedora Linux 40. Le distribuzioni rolling-release più diffuse come Arch Linux o openSUSE Tumbleweed sono già state aggiornate all’ultima serie kernel Linux 6.10. Il kernel Linux 6.10 è stato rilasciato il 14 luglio 2024, con alcune novità. Tra queste vi sono la funzionalità di sistema mseal(), per la sigillatura della memoria per proteggere la mappatura stessa dalle modifiche e mitigare i problemi di corruzione della memoria, il supporto shadow stack per la sottoarchitettura x32, crittografia del bus TPM e protezione dell’integrità. Sempre più distribuzioni GNU/Linux hanno in programma di passare al kernel Linux 6.10 nelle prossime settimane, tra cui Fedora Linux, Ubuntu e Linux Lite.

Linux 6.10 è un altro ramo del kernel di breve durata che sarà supportato per un paio di mesi. Gli utenti in cerca di un supporto a lungo termine dovrebbero considerare l’idea di passare a una delle tante serie di kernel LTS, come Linux 6.6 LTS e Linux 6.1 LTS. Entrambi saranno infatti supportati fino a dicembre 2026.

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Pubblicato il
5 ago 2024
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