La scorsa settimana gli sviluppatori di Moonlight , nota implementazione open source della tecnologia Microsoft Silverlight, hanno rilasciato un’anteprima della versione 2.0 del loro software. Tale release recepisce le novità di Silverlight 2 , sebbene non tutte le funzionalità di quest’ultimo siano ancora state implementate.
La prima preview di Moonlight 2.0 era inizialmente attesa per marzo, in occasione del Mix09, ma il team di sviluppo sponsorizzato da Novell ha preferito attendere di implementare – seppure parzialmente – il modello di sicurezza CoreCLR : quest’ultimo è una sandbox in grado di limitare l’accesso del codice alle risorse di sistema in base a tre livelli di sicurezza: transparent (il più restrittivo), safe-critical (restrizioni moderate) e critical (nessuna restrizione).
Gli sviluppatori di Moonlight sostengono che è possibile creare applicazioni Silverlight sulle piattaforme Linux/Unix utilizzando il Silverlight UNIX SDK. Per fare ciò è necessario Mono 2.4, ossia l’implementazione più recente del MS.NET Framework. Moonlight utilizza inoltre i controlli Silverlight che Microsoft ha rilasciato sotto licenza open source, e sui quali si è impegnata a non rivendicare le proprietà intellettuali.
La preview di Moonlight 2.0 è disponibile per il download sul sito del progetto Mono ed è distribuita sotto forma di plug-in per Firefox, sia a 32 che a 64 bit. Il plug-in ha una dimensione di circa 9 MB ed include la macchina virtuale di Mono e gli altri necessari componenti runtime. Sebbene, come si è detto, l’anteprima di Moonlight 2.0 non implementi ancora interamente le funzionalità di Silverlight 2.0, è già compatibile con diversi contenuti e applicazioni, tra i quali il gioco online Dr. Dobbs Challenge 2 .
Rispetto allo stadio di sviluppo di Silverlight, giunto alla versione 3 lo scorso marzo, Moonlight ha circa un anno e mezzo di ritardo. Ma i suoi sviluppatori contano di recuperare buona parte del gap grazie all’inclusione, in Moonlight 2.0, di buona parte – se non tutte – le funzionalità di Silverlight 3. Questo sarà possibile, secondo quanto spiegato in questo post dal programmatore Chris Toshok, grazie al fatto che “le differenze tra le versioni 3.0 e 2.0 di Silverlight sono molto, molto più piccole rispetto a quelle esistenti tra la 2.0 e la 1.0”.