Molto presto una tecnologia simile a quella multi-touch di iPhone potrà essere utilizzata anche in Linux. A prometterlo è il progetto open source Multi-Pointer X ( MPX ), che sta sviluppando una tecnologia capace di gestire l’input proveniente da più puntatori e periferiche di controllo.
Sebbene il progetto MPX sia nato per aggiungere al sistema X Window il supporto a più mouse e tastiere, i suoi autori affermano che la tecnologia di base può essere utilizzata anche per gestire il multi-touch, ossia per controllare un dispositivo touch-screen utilizzando più di un dito.
Nell’iPhone di Apple è ad esempio possibile usare due dita per ridurre o aumentare il livello di zoom o per ridimensionare certi oggetti, ma c’è chi sostiene che la tecnologia multi-touch abbia potenzialità ben superiori, e sia in futuro destinata a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con dispositivi elettronici e computer.
Secondo quanto rivelato da uno degli sviluppatori del progetto open source, Peter Hutterer, la tecnologia MPX è già stata candidata per entrare a far parte della distribuzione ufficiale di X.org , nota implementazione di X Window.
Maggiori dettagli su MPX e sulle sue future evoluzioni si possono trovare in questa intervista di Gizmodo a Peter Hutterer, uno dei coordinatori del progetto.